Fiordilino: «Pohjanpalo è un bomber implacabile, perfetto per il 3-5-2 del Palermo»

Luca Fiordilino, ex centrocampista del Palermo e attuale giocatore della Triestina, è stato intervistato da Salvatore Orifici per il Giornale di Sicilia per parlare di Joel Pohjanpalo, il nuovo attaccante rosanero con cui ha condiviso la stagione 2022/23 al Venezia.

Nel corso dell’intervista, Fiordilino ha descritto il bomber finlandese sia dal punto di vista caratteriale che tecnico, sottolineando le sue qualità da finalizzatore e il suo spirito combattivo in campo. Secondo l’ex rosa, Pohjanpalo è perfetto per il modulo 3-5-2 e può coesistere senza problemi con Brunori e Le Douaron, offrendo al Palermo un potenziale offensivo di alto livello.

Fiordilino ha anche parlato del suo rapporto con Alessio Dionisi, ricordando la stagione vissuta insieme all’Empoli, e ha espresso fiducia nel lavoro dell’allenatore, augurandosi che possa guidare il Palermo verso la zona playoff.

Di seguito, l’intervista completa rilasciata a Salvatore Orifici per il Giornale di Sicilia.

Fiordilino, il Palermo ha preso Pohjanpalo, attaccante che lei conosce bene. Ci parli di lui da un punto di vista caratteriale. Che tipo è?
«È un ragazzo molto timido, soprattutto silenzioso. Parla prevalentemente in inglese. In campo però si fa sentire. Anche in allenamento è uno che va a tutta. Non si tira mai indietro, dà sempre il massimo anche in allenamento».

E da un punto di vista tecnico? Cosa può dare al Palermo?
«Tanto, è uno che in questi anni ha dimostrato che può spostare gli equilibri. Ha sempre fatto gol. È un attaccante d’area di rigore».

Secondo lei può giocare in coppia con Brunori? O con Le Douaron?
«Può giocare tranquillamente assieme a Brunori perché sono due attaccanti forti, ma differenti. Brunori è molto più bravo a legare il gioco con la squadra, lui è più d’area di rigore. E anche con Le Douaron può giocare, sarà Dionisi poi a gestire questo. Avere tre attaccanti del genere in Serie B è un lusso che non tutti possono permettersi».

3-5-2. Secondo lei è il modulo migliore per Pohjanpalo?
«Nella stagione che ho fatto con Dionisi giocavamo 4-3-1-2. Il 3-5-2 è un modulo che si sposa bene con le caratteristiche di Pohjanpalo perché l’anno scorso con il Venezia Vanoli giocava così. È il modulo in cui si può trovare meglio, ma può rendere anche con gli altri».

Che può dire su Dionisi? Pensa che alla fine riesca a tirare fuori il Palermo dai problemi?
«È un allenatore con cui mi sono trovato bene tanto, mi sono trovato bene con il suo staff. Ho visto alcune partite dove il Palermo non meritava di perdere. Mi auguro che ci riesca, perché a Palermo ho tanti amici e poi per tutti i tifosi e la società».

Adesso lei è alla Triestina. Come va?
«Sto bene, ho cambiato da poche settimane perché ero a Venezia da fuori rosa e adesso sono alla Triestina. Ho sposato questo progetto, molto serio. L’obiettivo al momento è quello della salvezza perché la squadra era partita male e poi sta risalendo e sta facendo il massimo per uscire da questa situazione di classifica. Mi trovo bene, sto guardando avanti. Molto probabilmente a fine stagione programmeremo i nuovi obiettivi che ci saranno».