Il Pisa definisce i propri confini sul mercato: l’interesse del Palermo per diversi giocatori nerazzurri, in vista dell’arrivo di Filippo Inzaghi in panchina, non trova accoglienza favorevole su più fronti. Come sottolinea Michele Bufalino su Sestaporta.news, il club toscano ha chiarito di non essere disposto a trasformarsi in un “supermercato” a disposizione dei rosanero.

Nelle scorse settimane era emerso il nome di Piccinini, seguito da Emanuel Vignato, destinato con ogni probabilità a trasferirsi in Sicilia con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Ma, come ribadito da Bufalino, ogni tentativo da parte del Palermo di ottenere anche Stefano Moreo e Matteo Tramoni è stato rispedito al mittente.

Richieste e valutazioni fuori portata

La posizione del Pisa è netta: Moreo e Tramoni non sono considerati cedibili, almeno non alle condizioni attuali. I due attaccanti vengono valutati complessivamente 15 milioni di euro, cifra che evidenzia quanto il club nerazzurro intenda difendere i propri pezzi pregiati. Come spiega ancora Bufalino su Sestaporta.news, la società si è detta disponibile a valutare eventuali cessioni solo in caso di offerte congrue, da discutere eventualmente in un secondo momento.

L’approccio del Palermo, secondo l’autore, rischia di essere percepito come irrispettoso: «Pisa non è un supermercato», ribadisce Bufalino, sottolineando come certe pressioni sul mercato possano risultare dannose per l’equilibrio dell’ambiente.