Corriere dello Sport: “Il Brescia in Procura. Salernitana in campo”

Franco Esposito, dalle colonne del Corriere dello Sport, traccia il quadro di una settimana cruciale per la Salernitana. Oggi a Roma si tiene l’audizione del Brescia davanti alla Procura Federale, mentre domani a Milano, alle ore 12, è in programma l’assemblea della Lega B. Sul tavolo, una questione che ha infiammato la piazza granata: il mancato playout contro il Frosinone.
Secondo quanto riportato da Esposito, la Salernitana non ha alcuna intenzione di indietreggiare. Il club del presidente Iervolino ha intrapreso un doppio binario giuridico, rivolgendosi al Collegio di Garanzia del Coni – che valuta la legittimità procedurale e non il merito delle decisioni – e annunciando ricorso anche al Tribunale Federale Nazionale. Una mossa per tutelare i propri diritti, dal momento che, come sottolinea l’articolo, «la Salernitana è la vera e unica parte lesa» in questa vicenda.
Il Collegio del Coni ha ufficializzato l’accoglimento del ricorso con una nota pubblicata ieri: «La ricorrente – si legge – chiede di annullare il Comunicato Ufficiale della Lega B del 18 maggio 2025 perché illegittimo, illogico, incoerente, con il riconoscimento del diritto della Salernitana a disputare i playout con il Frosinone Calcio». Sebbene le possibilità che il Collegio accolga il ricorso siano esigue, come precisa Franco Esposito, la Salernitana non si arrende.
Il caso Brescia e le tensioni con la FIGC
Nel frattempo, si infittisce anche il caso Brescia. Come scrive Esposito, il club lombardo è finito sotto la lente della Procura per il mancato pagamento di Irpef e Inps alle scadenze di febbraio e aprile. Il presidente Cellino si difende affermando di essere stato truffato da una società milanese che gli avrebbe venduto crediti d’imposta ritenuti poi inesistenti dall’Agenzia delle Entrate.
La FIGC, tirata in ballo, reagisce duramente: «È falso e denigratorio – si legge in una nota riportata dal Corriere – che sia di competenza della Federazione approvare accordi di ristrutturazione del debito con l’Agenzia delle Entrate». Il presidente Gravina ribadisce: «Si applicano le regole», lasciando intendere che la questione sarà risolta endofederale, ossia all’interno degli organi federali, senza influenze esterne.
De Luca scende in campo: “Una decisione da Paese del quarto mondo”
A infiammare ulteriormente il dibattito è intervenuto anche il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che – come riportato da Franco Esposito – ha lanciato un durissimo attacco ai vertici del calcio italiano: «È una decisione vergognosa, sconcertante, da Paese del quarto mondo. Ci auguriamo che non si facciano marchette. È un momento molto bello per il calcio campano, penalizzare la Salernitana sarebbe un delitto. Se hanno problemi, portino il campionato a 22 squadre».
Il caso Botheim: vince la Salernitana
Infine, una nota positiva arriva dal contenzioso internazionale. Come racconta Esposito sul Corriere dello Sport, la Salernitana ha ottenuto una vittoria legale importante davanti al TAS contro il Krasnodar. Il club russo chiedeva 30 milioni per il trasferimento di Botheim, arrivato a Salerno da svincolato dopo l’invasione dell’Ucraina. Il Tribunale ha dato ragione alla società granata, rigettando le pretese del Krasnodar e condannandolo a pagare le spese legali.