Catanzaro-Cesena, il “Ceravolo” si accende: tutto in 90 minuti (o più)

CATANZARO – Nel pomeriggio il “Ceravolo” si trasformerà in una bolgia: oltre 12.000 spettatori sono attesi per sostenere il Catanzaro nella sfida playoff contro un Cesena ostico e vincente in trasferta per ben sei volte in stagione. I giallorossi, forti del miglior piazzamento e del vantaggio del doppio risultato, affrontano una gara secca dove la pressione è alta, ma anche la determinazione.
Come evidenziato dal Corriere dello Sport in un approfondimento firmato da Carlo Talarico e Massimo Boccucci, la posta in gioco è altissima. Le dichiarazioni dei due allenatori – Fabio Caserta e Michele Mignani – sono state riportate da più fonti e offrono un’istantanea delle rispettive filosofie in vista del match.
Caserta: «Conta la testa, più di tutto»
Il tecnico del Catanzaro invita alla prudenza. «Abbiamo fatto un anno molto bello – ha dichiarato – e arrivare nuovamente ai playoff è il segno di un percorso importante. Ma guai a pensare che bastino campo e doppio risultato: il Cesena è forte, e lo sappiamo».
Caserta ha sottolineato quanto l’aspetto mentale sia centrale: «La voglia di passare il turno è fondamentale, ma servirà freddezza per indirizzare gli episodi dalla nostra parte». Fiducia a Iemmello, a digiuno di gol da sei partite, ma simbolo di questa squadra: «Avverte più di altri la responsabilità, anche per il legame con la città».
Mignani: «Lo svantaggio ci deve dare forza»
Sul fronte bianconero, Michele Mignani ha ammesso che sarà dura ma stimolante. «Dobbiamo vincere per passare il turno. Lo svantaggio iniziale può diventare un vantaggio psicologico se affrontato nel modo giusto».
Il tecnico ha anche ricordato l’importanza di non commettere errori: «Queste partite si decidono su episodi e dettagli, e dobbiamo essere bravi a capire i momenti. L’aggressività sarà importante, ma anche la capacità di saper aspettare». Il Cesena dovrà fare a meno del capitano Prestia, ma potrà contare sul recupero di La Gumina.
Un duello che vale una stagione
Tattica, carattere, lucidità. Catanzaro e Cesena si affrontano oggi in una gara da brividi, dove la storia si scrive in novanta minuti – o forse di più. I playoff non fanno sconti, e al “Ceravolo” sarà davvero tutto o niente.