Il Consiglio Federale ha accolto l’indicazione della Lega Serie B: i playout per la permanenza nel campionato cadetto si disputeranno il 15 e il 20 giugno. Una decisione presa nonostante sia ancora in corso il procedimento sportivo che coinvolge il Brescia. Come riportato da Giorgio Marota sul Corriere dello Sport, la scelta è di procedere subito dopo la conclusione dei primi due gradi di giudizio federali, a prescindere da eventuali sviluppi successivi presso il Collegio di Garanzia del CONI.

Brescia a rischio penalizzazione, Sampdoria e Salernitana in attesa

Secondo Marota, se il Brescia – come appare plausibile – venisse sanzionato con quattro punti di penalizzazione, ad affrontarsi nei playout sarebbero Sampdoria e Salernitana. Al contrario, in caso di salvezza della società di Cellino, sarebbe il Frosinone a sfidare i campani. Proprio la Salernitana, nel frattempo, ha presentato una nuova istanza al Collegio di Garanzia – definito da molti la “Cassazione dello Sport” – per ottenere una decisione entro il 10 giugno.

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha respinto con forza ogni illazione su presunti favoritismi:

«La situazione del Brescia è stata molto strumentalizzata. Chi pensa ci siano state agevolazioni per altri soggetti dice una menzogna».
Un riferimento, chiaro, alle accuse di favoritismo nei confronti della Sampdoria. A difesa delle istituzioni, il Corriere dello Sport ricorda che la Covisoc aveva segnalato le irregolarità del Brescia sul versamento di Irpef e contributi Inps già a febbraio, quando il campionato era ampiamente in corso.

Anche il presidente della Serie B, Paolo Bedin, ha parlato di una decisione coerente con quanto stabilito dal consiglio direttivo, sottolineando che le date sono state scelte tenendo conto della finestra Fifa tra il 2 e il 10 giugno.
Seconde squadre, priorità confermata: l’Inter ci lavora

Durante lo stesso Consiglio Federale, come evidenziato sempre da Marota sul Corriere dello Sport, sono stati approvati i principi per la partecipazione delle seconde squadre di Serie A alla Lega Pro. In caso di posti vacanti, queste avranno ancora la priorità rispetto ai ripescaggi dalla Serie D e alle riammissioni dalla Lega Pro.

Gravina ha sottolineato che, al momento, «l’Inter è l’unica società che ci sta lavorando seriamente». Il presidente federale ha anche speso parole di sostegno per Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, finito al centro delle polemiche per le accuse mosse da un assistente.

«Il designatore è stato il primo a denunciare. Siamo convinti della sua buona fede. Massima solidarietà», ha dichiarato Gravina.

Euro 2032 e un ruolo di prestigio per Michele Uva

Infine, l’Uefa ha ufficializzato il ruolo di Michele Uva, ex direttore generale della FIGC, come delegato ufficiale dell’organizzazione per Euro 2032. Un riconoscimento importante per l’Italia in vista del grande evento continentale.