Gazzetta dello Sport: “Caos iscrizioni in Serie C. Dopo il Brescia, rischio esclusione per la Spal e altri club”

Non solo Brescia. Il caos iscrizioni rischia di lasciare sul campo altre vittime illustri, soprattutto in Serie C, dove la stretta sui requisiti economici e i termini più rigidi per presentare la documentazione stanno mettendo in crisi diversi club. A lanciare l’allarme è Nicola Binda, che sulla Gazzetta dello Sport anticipa un’estate caldissima per la Lega Pro, con più di un’esclusione attesa nei prossimi giorni.

L’anno scorso, in fondo, a saltare era stata solo l’Ancona. Stavolta, secondo Binda, sarà peggio.
SPAL a rischio: Tacopina verso l’addio?

Tra le situazioni più preoccupanti c’è quella della SPAL: secondo quanto scrive la Gazzetta, la documentazione presentata sarebbe incompleta e mancherebbero alcuni versamenti fondamentali per ottenere il via libera. La scadenza perentoria era fissata alla mezzanotte di ieri, ora tocca alla Covisoc analizzare i fascicoli. Ma i segnali di disimpegno da parte del presidente Joe Tacopina (59 anni) sono chiari e hanno alimentato il pessimismo nelle ultime ore.
Triestina salva, ma il rischio default resta

Un brivido ha attraversato anche la Triestina, rimasta in bilico fino all’ultimo per alcuni pagamenti non ancora formalizzati. Alla fine il club ha comunicato di aver depositato tutta la documentazione necessaria, ma anche qui la tensione è stata alta. Come racconta ancora Binda sulla Gazzetta, ci sono stati altri club in affanno, impegnati in corse contro il tempo per evitare sorprese spiacevoli.
Riammissioni e ripescaggi: le possibili novità

Con il Brescia e la Lucchese già fuori dai giochi (quest’ultima dichiarata fallita da giorni), si aprono scenari nuovi: si procederà in prima battuta con le riammissioni delle retrocesse, nell’ordine:

Pro Patria

Caldiero

Sestri Levante (che però non sarebbe interessato)

Legnago

Clodiense

Se invece qualche domanda verrà respinta (come nel caso possibile della SPAL), scatteranno i ripescaggi. In quel caso l’ordine è il seguente:

Inter U23

Ravenna

una retrocessa

Milan Futuro (come nuova iscritta)

Reggina

un’ulteriore retrocessa

La FIGC deve riflettere

Come sottolinea Nicola Binda, queste difficoltà dovrebbero portare la FIGC a riflettere seriamente sui criteri di accesso ai campionati. Per garantire solidità sì, ma evitando che un’intera categoria venga decimata da regole troppo rigide e da scadenze che diventano un incubo per le società.

La speranza, conclude Binda, è che non si debba andare oltre e che il quadro si definisca in fretta, senza ulteriori scossoni per un calcio italiano che rischia di perdere pezzi preziosi.