Calabro presenta Carrarese-Frosinone: «Perdere sarebbe una battuta d’arresto»

La Carrarese di mister Antonio Calabro, impegnata sabato contro il Frosinone. In sede di conferenza stampa è intervenuto proprio il tecnico dei padroni di casa per presentare la sfida:
Si avvicina un finale di stagione decisivo?
«Ormai ci avviciniamo al termine della stagione: mancano soltanto dieci partite e, quando si entra in questa fase, è inevitabile che i punti pesino maggiormente. Perdere può rappresentare una battuta d’arresto anche morale, ma la verità è che dobbiamo focalizzarci sul bene che può recare una vittoria, a maggior ragione in questo momento. Siamo consapevoli, come sempre, di avere tutte le carte in regola per rendere possibile una conclusione di stagione degna di nota».
Qual è la sua situazione rispetto alla quota salvezza?
«Quando circa un mese fa dissi che servivano cinque vittorie per la salvezza, lo feci soprattutto per rianimare l’ambiente dopo un periodo complesso, in cui, nonostante il grande lavoro settimanale, i punti venivano meno. Il mio obiettivo principale, con quella considerazione, era scuotere emotivamente e motivazionalmente tutto l’ambiente, che si era un po’ assopito a causa delle diverse battute d’arresto consecutive. A oggi ho la sensazione che, quest’anno, la quota salvezza possa alzarsi sensibilmente rispetto agli anni passati. Del resto, ci sono squadre che, a inizio anno, avevano l’ambizione di tornare in Serie A e che ci seguono in classifica, pur avendo valori individuali pazzeschi, oltre a una grande esperienza nelle due massime categorie del nostro calcio. Comunque, l’unica strada percorribile per raggiungere i nostri obiettivi è quella che non prevede calcoli».
Che avversario sarà il Frosinone?
«Affronteremo il Frosinone e non è mai semplice giocare contro un club importante, con un parco giocatori di alto livello qualitativo, nonostante in classifica si trovino dietro di noi. Incontreremo una squadra che ha cambiato allenatore da poco, motivata, e che avrà voglia sia di riscattare il risultato dell’andata sia di tenere il pallino del gioco con grande cattiveria su ogni pallone. Lo hanno dimostrato nelle loro recenti uscite: sarà quindi una sfida davvero complessa. Inoltre, i laziali hanno ampiamente dimostrato, nelle due partite con la nuova guida tecnica, una certa dimestichezza nel cambiare in corsa e utilizzare vari moduli di gioco. Ciò denota una grande versatilità dal punto di vista tattico e dimostra come si tratti di una squadra forte tanto nell’atteggiamento propositivo e nella costruzione dell’azione quanto nel difendersi arretrando dietro la linea della palla».