Brescia, la furia di Cellino: «La FIGC si è inventata un piano per salvare la Sampdoria»

Un’intervista infuocata quella del presidente del Brescia, Massimo Cellino, che rompe il silenzio e attacca duramente la FIGC, lanciando pesantissime accuse sulle dinamiche legate alla regolarizzazione delle iscrizioni al campionato e alle recenti vicende societarie della Sampdoria.

In un’intervista concessa al Giornale di Brescia, Cellino ha denunciato un presunto trattamento di favore nei confronti del club blucerchiato:

«La Figc si è inventata di notte questo piano per salvare la Sampdoria», ha dichiarato senza mezzi termini.
Secondo il patron delle Rondinelle, le recenti direttive federali avrebbero creato una situazione confusa e, a suo dire, iniqua per altre società coinvolte in difficoltà economiche e procedurali.

Cellino ha poi parlato anche del futuro del club lombardo, dichiarando conclusa la sua esperienza:

«Io a Brescia non torno più. Non ci metto più piede nemmeno per un caffè. Sono un ex», ha affermato categorico, aggiungendo che eventuali trattative per la cessione sono ora in mano agli avvocati.

Caos iscrizioni e fideiussioni: “Situazione assurda, sono stato truffato”
Il presidente ha spiegato come la situazione debitoria e le richieste della Covisoc abbiano complicato l’intero iter per l’iscrizione alla prossima stagione:

«Non sappiamo se dobbiamo iscriverci in B o in C, e quale banca ci dà fiducia per le fidejussioni? È assurdo. In 35 anni di calcio non ho mai saltato una scadenza», ha ribadito.

Cellino ha inoltre difeso le operazioni legate ai crediti d’imposta, scaricando ogni responsabilità sull’ex direttore generale Micheli:

«Io ho solo concluso il lavoro di altri. E ora tardivamente mi dici che non va bene? È assurdo».

Sanzioni, scadenze e il caso Alfieri
Nel suo lungo sfogo, Cellino ha parlato anche della controversa operazione con Alfieri, sottolineando la buona fede della società e la mancanza di iniziativa personale:

«L’iniziativa non è stata mia. Era tutto certificato dalla Banca d’Italia», ha detto.

Infine, ha ricordato come anche il TAS si sia espresso in passato in casi simili con sentenze favorevoli ai club:

«C’è una sentenza che ha restituito tre punti al Bellinzona, penalizzato per i contributi sociali. Le contestazioni al Brescia sono arrivate a campionato finito. Se ci saranno penalizzazioni, siano per l’anno prossimo».