La stagione della Serie B è appena cominciata, ma qualcosa già si muove in profondità. E se c’è una certezza in mezzo ai dubbi del mercato e alla lentezza dei raduni, è che il Palermo di Inzaghi parte in pole position.

A dirlo non è solo l’entusiasmo dei tifosi, ma anche un’analisi lucida firmata Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, che individua proprio nei rosanero la squadra da battere nel prossimo torneo cadetto.

«Pippo non solo ha chiamato tutti i giocatori per caricarli in vista del ritiro, ma anche tutti i magazzinieri, i fisioterapisti e coloro che faranno parte del gruppone che accompagnerà la sua squadra tutto l’anno» scrive Binda, raccontando il nuovo spirito che si respira in viale del Fante.

Il Palermo si radunerà tra una settimana a Saint Vincent, e lo farà con un’anima nuova. Secondo la ricostruzione della Gazzetta, Inzaghi ha fatto personalmente il giro di chiamate, caricando ogni membro dello staff con una frase chiara: «Ci sei? Sei carico? Guarda che conto su di te per andare in Serie A».

Un dettaglio che non sfugge a Binda: «Risultato: tra una settimana a Saint Vincent arriverà un Palermo già carico a pallettoni». Una squadra che punta a dettare legge, ma che ha ancora bisogno di qualche rifinitura dal mercato.

Avversari cercasi

Il tema è aperto: chi potrà davvero competere? Binda non ha dubbi: «In attesa delle rifiniture dal mercato, sarà la squadra da battere. Il problema è dietro: chi potrà dargli battaglia? Avversari cercasi».

Il Venezia è tra i pochi nomi credibili, soprattutto dopo l’ingaggio di Stroppa, «altro vincente», ma resta da capire quanto della rosa attuale sarà confermata. L’Empoli di Pagliuca proverà a sfruttare il suo know-how storico, mentre sul Monza pesa l’incertezza della nuova proprietà.

Per il resto, solo ipotesi: «Modena e Catanzaro, per le potenzialità delle proprietà. Oppure il Bari, che guarda al 2028 e sogna la A per aumentare il suo valore». Ma il rischio, secondo Binda sulla Gazzetta, è un altro: «Si giocherà più per salvarsi che per vincere».

Il contesto economico

La Serie B cambia pelle. Le difficoltà economiche spingono verso una nuova direzione: «Meno spese e più giovani, magari del 2004, puntando sul minutaggio per incassare qualcosa in più», osserva ancora Binda, evidenziando come la spending review sia diventata un mantra comune da Bolzano a Palermo.

E intanto Inzaghi dà la scossa, con un Palermo che torna protagonista già prima del via. Sarà davvero l’anno buono? Le premesse, stavolta, ci sono tutte. E come scrive la Gazzetta dello Sport, «l’effetto-Inzaghi ha già ridato vigore all’ambiente».