Gazzetta dello Sport: “Serie B, via ai raduni: la Reggiana fa da apripista, il Palermo prepara la trasferta più lunga”

Mentre la Serie A è ancora in fase embrionale e il mercato tiene banco più dei campi, la Serie B comincia a muoversi sul serio. I raduni estivi prendono il via: la Reggiana è stata la prima a rompere gli indugi, da domani toccherà a diverse altre, mentre il Frosinone chiuderà la fila con l’ultimo ritrovo, fissato per il 17 luglio. In mezzo, tante date già cerchiate in rosso, e qualche club ancora immerso nell’incertezza più totale, come la Sampdoria, che non ha ancora preso una direzione chiara.
Secondo quanto riportato da Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, per molte delle venti squadre cadette lo schema è simile: qualche giorno in sede per test e visite mediche, poi si parte verso le tradizionali destinazioni montane per la preparazione vera e propria. Una fase cruciale, specie per le undici squadre con nuovi allenatori, in attesa che anche i blucerchiati sciolgano i loro nodi.
Reggiana, primi a radunarsi con Dionigi: obiettivo sorpresa
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la Reggiana ha anticipato tutte: tre giorni a Villa Granata per riaccendere i motori sotto la guida del confermato Davide Dionigi, che torna a casa e punta a far decollare una carriera da tecnico finora fatta di alti e bassi. Da domani si proseguirà a Toano, sull’Appennino reggiano. Conferme importanti in rosa, come Libutti e Rozzio, e primi giovani in rampa di lancio: i granata sognano un campionato da outsider.
Monza, Juve Stabia, Empoli: ecco chi riparte
Binda su Gazzetta fa il punto anche sulle prossime tappe: lunedì tocca all’Entella, reduce dalla Supercoppa vinta, e al Monza, che ha avuto il riposo più breve dopo la retrocessione. Poi sarà la volta della Juve Stabia, ora affidata a Ignazio Abate, e mercoledì toccherà ad Avellino, Cesena ed Empoli, con il Catanzaro e il Mantova attesi giovedì. L’ultima sarà il Frosinone, che ha chiuso solo da pochi giorni il suo tormentato finale di stagione con la salvezza in extremis.
Palermo: trasferta lunga in Val d’Aosta
Tra le trasferte più impegnative, quella del Palermo, che – come evidenziato da Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport – ha scelto Saint Vincent, in Valle d’Aosta, per il suo ritiro. Una scelta logistica che lo rende il club più “esportato” di tutta la B. Filippo Inzaghi guiderà i rosanero nei 18 giorni di lavoro lontano dalla Sicilia, con una possibile puntatina al casinò – ipotizza Binda con ironia – per spezzare la routine.
Il rebus Sampdoria
Il caso più spinoso resta quello della Sampdoria, come scritto da Binda su Gazzetta. Dopo aver conquistato la salvezza il 22 giugno a Salerno nel playout, il club è ancora fermo: nessuna data per il raduno, nessuna conferma della sede abituale di Ponte di Legno e, soprattutto, nessun allenatore annunciato. La priorità sembra essere quella di liberarsi di alcuni contratti pesanti, ma la missione appare complicata e l’impressione è che tutto resti in alto mare ancora per giorni.
Le mete dei ritiri: tra tradizione e logistica
Anche quest’anno il Trentino-Alto Adige e l’Abruzzo si confermano le regioni preferite per i ritiri. Alcuni club scelgono di restare nei propri centri sportivi, come il Monza a Monzello e l’Empoli a Monteboro, dove Pagliuca alternerà allenamenti e studi tattici. La Juve Stabia dividerà il ritiro tra Castel di Sangro e Roccaraso, mentre la Carrarese salirà in provincia di Bolzano dopo una prima fase a Pontremoli.