Binda a Ilovepalermocalcio: «Inzaghi? Il Palermo aspetta. Ma c’è un piano B. E sui playoff…»

Negli ultimi giorni, il Palermo sembra aver messo nel mirino Filippo Inzaghi per affidargli la panchina. Il tecnico starebbe valutando la separazione con il Pisa, nonostante la promozione in Serie A, per sposare il progetto ambizioso dei rosanero. Ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, Nicola Binda, esperto giornalista di Serie B e firma de La Gazzetta dello Sport, ha commentato con le seguenti parole il possibile sbarco in Sicilia dell’ex allenatore della Reggina:
«Il City Group non intende fare aste o compiere azioni di disturbo verso un’altra società, per cui innanzitutto aspetterà gli sviluppi del rapporto tra Inzaghi e il Pisa. In caso di rottura, i rosanero sono pronti ad accoglierlo, altrimenti si virerà su altri profili. Ad oggi, il mercato mette a disposizione una scelta ampia di profili, a cominciare dai due finalisti dei playoff di stasera fino ad arrivare a Gilardino. Inzaghi è una priorità ma non è l’unico a piacere ai vertici del Palermo per il dopo-Dionisi».
In rosanero, Filippo Inzaghi ritroverebbe Riccardo Bigon dopo l’esperienza al Bologna nel 2018-19, ma per Binda si tratterebbe di una scelta condivisa da tutto l’organigramma del City Group:
«Al Palermo non decide solamente una persona, in quanto c’è una organizzazione ben strutturata e che comprende altre figure come Carlo Osti e Giovanni Gardini. Quindi, qualora Dionisi dovesse effettivamente andare via, l’arrivo di Inzaghi non sarebbe una scelta specifica del solo Bigon».
Nicola Binda si è anche soffermato sul caso Brescia:
«Innanzitutto va sottolineato come ci sono delle regole da rispettare, motivo per il quale il Brescia merita le sanzioni qualora non abbia rispettato le scadenze. Ovviamente non va negato che la società è stata truffata e che quindi cercherà di far valere le proprie ragioni, ma sul piano sportivo il procedimento è automatico: se non paghi e non rispetti le scadenze vieni punito».
Infine, le sue sensazioni sulla finale playoff di Serie B tra Cremonese e Spezia e su quella di Serie C tra Ternana e Pescara:
«Fare un pronostico è difficile. Quanto allo spareggio di Serie B, si affrontano due squadre che arrivano da un ottimo periodo di forma. Tuttavia, lo Spezia ha i due risultati su tre a favore e giocherà la gara di ritorno in casa, per cui ha qualche piccola percentuale in più rispetto alla Cremonese. Questo vantaggio in Serie C non esiste e ciò rende ancora più difficile fare previsioni. La Ternana è una squadra con grandi qualità e con un potenziale offensivo non indifferente, ma il cuore mi vacilla se penso al “fattore Baldini”, il quale è stato capace di arrivare in fondo con un gruppo di giovani, creando e trasmettendo un grande entusiasmo: un lavoro simile a quello che fece a Palermo tre anni fa».
«Il lavoro di Baldini – afferma Binda – sottolinea come non servano i grandi nomi per fare un lavoro straordinario. Inoltre, arrivare a questo punto dell’anno con quest’entusiasmo può essere determinante. Per cui, sarà difficile anche in questa finale fare un pronostico, ma se mi devo sbilanciare do l’1% in più a favore del Pescara per le ragioni elencate».