Bazzani avvisa la Samp: «In B piazze come Palermo e Spezia vorranno la A»

Fabio Bazzani lancia un messaggio chiaro alla Sampdoria: niente proclami, servono umiltà e lavoro. L’ex attaccante blucerchiato, oggi apprezzato commentatore tecnico per DAZN, ha seguito da vicino il doppio playout con la Salernitana, raccontandolo con la sua voce. Intervistato da Il Secolo XIX, ha evidenziato l’importanza del pubblico del Ferraris come elemento decisivo nella salvezza doriana, ma ha anche avvertito: «Non si può ignorare il percorso che ha portato la Samp alla retrocessione diretta. Bisogna ripartire con lucidità e non gettare al vento la seconda chance che il destino ha concesso».
A precisa domanda sul futuro del club, Bazzani ha spiegato: «La Serie B è un campionato competitivo. Non basterà avere nomi importanti o fare promesse: ci sono piazze come Palermo e Spezia che vogliono tornare in Serie A e faranno di tutto per riuscirci. La Samp deve far tesoro dello spavento preso».
Nel corso dell’intervista concessa a Il Secolo XIX, Bazzani ha poi parlato anche dei singoli: da Sibilli a Coda, fino a Tutino, sottolineando come certi profili possano ancora dire molto in cadetteria, «ma solo se messi nel contesto giusto».
Infine, il commentatore ha riflettuto anche sul futuro tecnico: «Evani e Lombardo? Tutto dipende dalla convinzione dell’area tecnica. Se la scelta è dettata solo dall’emotività o dal cuore, potrebbe non bastare. Ma se c’è fiducia reale nel progetto, allora possono dare continuità». Parole nette, quelle di Bazzani a Il Secolo XIX, che chiamano in causa anche il Palermo, sempre più ambizioso sul mercato e determinato a giocarsela per la promozione.