Arturo Di Napoli: «Messina da salvare, Palermo pronto per la Serie A»

Arturo Di Napoli, storico attaccante del Messina e protagonista della promozione in Serie A del 2004, segue ancora con affetto le sorti della squadra giallorossa. «Non ho mai smesso di seguire il mio Messina. Conosco questa città meravigliosa e la situazione attuale mi rattrista molto. Spero si trovi presto una soluzione per salvare il calcio messinese», ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Fabrizio Bertè per Repubblica Palermo.
Di Napoli, che con il Messina ha realizzato 66 gol e vissuto anni indimenticabili, ricorda con emozione il periodo in riva allo Stretto. «Non ho un solo ricordo più bello, perché di momenti meravigliosi ne ho vissuti tanti: la scalata fino alla Serie A, il settimo posto, lo stadio gremito con 40.000 persone. A Messina sono stato accolto come un figlio».
La crisi del Messina e un ultimo atto d’amore
Come sottolineato da Fabrizio Bertè su Repubblica Palermo, la situazione del club peloritano è critica: terzultimo in classifica e senza una guida societaria solida. «L’ex presidente Sciotto ha speso tanto, ma è mancata la programmazione e non si è mai creata una vera alchimia tra società, squadra, città e tifosi», spiega Di Napoli, che auspica una soluzione in extremis: «Mi auguro che Sciotto faccia un ultimo atto d’amore, riprendendosi la squadra per salvarla».
L’ex attaccante ha anche ricordato la sua esperienza da allenatore del Messina nel 2015, quando, insieme a Christian Argurio, riuscì a portare allo stadio 20.000 persone in Lega Pro: «Abbiamo costruito una squadra con pochi soldi, ma con qualità, passione e competenza. Per far bene non serve spendere tanto, ma avere organizzazione».
Palermo, il progetto è solido: la Serie A arriverà
Di Napoli ha vestito anche la maglia del Palermo e ha parlato delle prospettive della squadra rosanero. «Palermo è una città che vive di calcio e ha una società che sta facendo investimenti importanti. Osti è un dirigente di grande competenza, non ha bisogno di lezioni, è lui che può insegnare calcio», ha affermato.
L’ex attaccante ha poi elogiato alcuni dei protagonisti della stagione rosanero: «Audero, Magnani e Pohjanpalo stanno facendo la differenza. Dionisi è un allenatore bravo e la sua conferma è stata una scelta giusta, sinonimo di competenza e continuità».
Sulla promozione in Serie A, Di Napoli si è mostrato fiducioso: «Se non sarà quest’anno, sarà il prossimo».