Chiavari si prepara a vivere una serata storica. Come riportato da Riccardo Tofanelli sul Corriere dello Sport, l’attesa è palpabile in casa Virtus Entella per il derby ligure contro la Sampdoria, una sfida che segna il primo confronto ufficiale tra le due squadre. L’atmosfera in città è quella delle grandi occasioni: la “piccola” Entella, protagonista di un ottimo avvio di stagione, accoglie una Samp reduce da un periodo complicato dopo la retrocessione sfiorata nella scorsa annata, evitata solo grazie all’esclusione del Brescia e alla vittoria dello spareggio contro la Salernitana.

Secondo quanto sottolineato da Riccardo Tofanelli sulle pagine del Corriere dello Sport, la squadra blucerchiata, pur avendo ritrovato il successo prima della pausa, resta invischiata nella zona bassa della classifica. Attualmente il fanalino di coda è lo Spezia, mentre l’Entella guida il gruppo delle liguri in fatto di punti, alimentando l’orgoglio dei tifosi biancocelesti. A rimarcare il valore dell’evento è stato anche il presidente Antonio Gozzi, che attraverso i canali ufficiali del club ha condiviso una lettera piena di entusiasmo: «Sarà il primo confronto ufficiale tra noi e la Sampdoria, e vorrei che restasse impressa per sempre come una festa autentica».

Nel suo articolo per il Corriere dello Sport, Riccardo Tofanelli evidenzia anche il clima di grande partecipazione che si respira a Chiavari. Alla vigilia del match, l’allenatore della Virtus Entella, Andrea Chiappella, ha parlato con orgoglio e determinazione: «Siamo di fronte a una partita storica e ai ragazzi ho detto di giocarsela con tutte le armi a disposizione per ottenere un risultato positivo. In città è palpabile l’entusiasmo e questo ci trasmette grande adrenalina».

Dall’altra parte, la Sampdoria di Massimo Donati cerca conferme dopo il 4-1 rifilato al Pescara a inizio mese. Come ricordato da Riccardo Tofanelli sul Corriere dello Sport, l’allenatore doriano ha mostrato fiducia: «Ci attende una partita rognosa, ma in noi è scattata la scintilla. Con il Pescara abbiamo capito che basta poco da parte di tutti per fare meglio. Sui singoli dispiace per lo stop di Pafundi, che stava facendo bene».