Corriere dello Sport: “Serie A e playoff. L’incubo Mondiale”
Una «dolce provocazione» a mezzanotte, nella zona mista dello stadio Friuli di Udine. Così Fabrizio Patania ed Edmondo Pinna, inviati del Corriere dello Sport, descrivono la proposta avanzata da Gabriele Gravina alla Lega Serie A: spostare la trentesima giornata di campionato, prevista per il weekend del 21-22 marzo, che cade a quattro giorni dalle semifinali dei playoff Mondiali.
«Proveremo a stimolare», ha risposto sorridendo Gravina, consapevole delle difficoltà logistiche. Come riportano Patania e Pinna sul Corriere dello Sport, l’ostacolo principale resta il calendario delle coppe europee: tra il 17 e il 19 marzo si giocheranno gli ottavi di Champions, Europa League e Conference. Trovare nuove date è un’impresa quasi impossibile. Basti pensare che i quarti di Coppa Italia sono fissati per il 4 e l’11 febbraio e le semifinali d’andata per il 4 marzo.
Rino Gattuso, sottolineano ancora gli inviati del Corriere dello Sport, avrà a disposizione appena tre giorni di allenamento per preparare le semifinali dei playoff (in programma giovedì 26 marzo) e la finale (martedì 31 marzo). Un déjà vu: nel 2022, con Mancini in panchina, la Nazionale ebbe lo stesso problema e finì per cadere a Palermo contro la Macedonia del Nord dopo un solo allenamento a Coverciano.
Gravina, ricordano Patania e Pinna, aveva già tentato allora di ottenere uno spostamento del turno di Serie A, ma senza successo. Ora il presidente federale e il Consiglio Figc affronteranno nuovamente il tema all’inizio di febbraio, dopo la conclusione della prima fase delle coppe europee e con un quadro più chiaro sui club italiani ancora impegnati.
Intanto, l’attenzione si sposta sull’urna di Zurigo del 21 novembre, da cui usciranno le avversarie dell’Italia per gli spareggi Mondiali. Gli azzurri saranno teste di serie — come spiegano ancora Patania e Pinna sulle colonne del Corriere dello Sport — insieme a Turchia, Ucraina e Polonia, in base al ranking Fifa aggiornato a novembre. In sostanza, le prime quattro avranno il vantaggio di giocare la semifinale in casa contro una delle quattro ripescate dalla Nations League.
Possibili rivali: Galles, Romania, Svezia e Irlanda del Nord, ma tutto può ancora cambiare. Nei restanti incroci potrebbero esserci Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Scozia, opposte alle formazioni della terza fascia (Macedonia del Nord, Albania, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo).
«Per capire chi becchiamo ci vuole un ingegnere nucleare», ha scherzato Gattuso. «Ho buttato via i fogli che mi avevano dato e Gravina la pensa come me. Ho strappato tutto».
La certezza, concludono Patania e Pinna nel loro reportage per il Corriere dello Sport, è solo una: il sorteggio di Zurigo, previsto per venerdì 21 novembre, che segnerà il punto di partenza del nuovo cammino dell’Italia verso il Mondiale 2026. Due gare secche, a marzo, per riconquistare un posto in America.
