Zaccardo a Palermo: «Inzaghi è l’uomo giusto per la Serie A. Gattuso può rilanciare l’Italia»

Cristian Zaccardo torna a Palermo e lo fa con il sorriso e tanta emozione. Ospite del FIP Silver Mediolanum Padel Cup al Country Time Club, insieme a Dida, Amelia e Legrottaglie, l’ex difensore campione del mondo ha parlato del suo legame con la città, del futuro del Palermo e della Nazionale.
«Ogni volta che torno qui mi sento a casa e mi emoziono, città bellissima e anni straordinari con la maglia del Palermo» ha dichiarato Zaccardo, applaudito dai tifosi accorsi anche per qualche autografo e selfie sul campo da padel.
Sul nuovo tecnico rosanero, Pippo Inzaghi, il giudizio è netto: «Ci auguriamo tutti che Pippo sia davvero l’uomo giusto. Al di là del legame affettivo che ci unisce – abbiamo giocato insieme in Nazionale e poi l’ho avuto come allenatore al Milan – per me può essere il condottiero capace di riportare il Palermo in Serie A».
Zaccardo si è soffermato anche sull’importanza della piazza: «Ha ragione Pippo, questa è una piazza che per entusiasmo e dimensioni sarebbe piazza da Champions. Ho vissuto quattro anni splendidi qui, la città merita un calcio di livello e un grande palcoscenico. Da ex rosanero sono e resto un tifoso, farò il tifo per lui e per tutta la squadra e tornare qui è sempre emozionante».
Parole chiare anche sulla Nazionale e sulla nuova guida tecnica: «Veniamo da anni complicati, con due mancate qualificazioni ai Mondiali e un Europeo deludente. Adesso è arrivato Gattuso e spero che lui sia la persona giusta per ripartire. Ho giocato con Rino in azzurro, non l’ho avuto come allenatore, ma lo conosciamo tutti bene. È diretto, passionale, vive per il calcio, come Pippo: per loro il calcio viene prima di tutto, 24 ore su 24».
L’ex difensore azzurro sarà presente a Bergamo per Italia-Estonia: «Ci sarò sicuramente, è una partita importantissima e non posso mancare».
Infine, un commento sulla Nazionale attuale: «È vero, non abbiamo più la squadra piena di top player che c’era ai miei tempi, ma non siamo nemmeno scarsi. Magari non saremo i favoriti, ma possiamo competere con chiunque a patto di restare uniti e crederci fino in fondo».
Prima di scendere in campo per il torneo di padel, Zaccardo scherza sulla sua nuova passione: «No, resto umile! A padel sono discreto, non gioco spesso perché viaggio tanto. Però è uno sport bellissimo, in Italia tutti lo amano, soprattutto noi ex calciatori. Alcuni sono davvero di alto livello, io direi di essere nella media. Devo ancora crescere, ma l’importante è divertirsi, stare insieme e regalare emozioni».