
Nonostante il +7 sullo Spezia e i riflettori puntati sulla promozione diretta, il Pisa non è ancora in Serie A. La squadra di Filippo Inzaghi è in vetta alle previsioni degli analisti, ma prima di parlare di obiettivo centrato serve attendere almeno il prossimo turno, quello di Pasquetta, che potrebbe riaprire i giochi o spalancare la porta alla festa.
Lo scenario è chiaro: se i nerazzurri dovessero chiudere la giornata con 10 punti di vantaggio, il match successivo (25 aprile) diventerebbe il primo vero match point per la promozione. Ma il calendario, come scrive Gianluca Scaduto su Tuttosport, non è così generoso.
Spezia-Cosenza e Pisa-Cremonese: snodo cruciale
Alle ore 15, lo Spezia ospita il fanalino di coda Cosenza, ancora appeso a un filo di speranza e pronto a tutto per evitare una retrocessione ormai vicina. Le agenzie di scommesse non hanno dubbi sul risultato (quota massima 1.40 per il successo dei liguri), e in caso di vittoria i ragazzi di D’Angelo si riporterebbero a -4 dal Pisa, creando pressione.
E proprio la pressione sarà protagonista alle 20:30, quando all’Arena Garibaldi arriverà la Cremonese, una delle migliori squadre esterne del torneo con 8 successi lontano da casa. I grigiorossi sono in piena corsa per mantenere il quarto posto – fondamentale per saltare il turno preliminare playoff – e potrebbero essere alla pari con la Juve Stabia se le Vespe dovessero battere la Sampdoria nel pomeriggio.
Una sfida da non sbagliare
Il Pisa, che ha perso l’ultima gara interna con il Modena, è reduce da un agevole successo sulla Reggiana, ma il test contro i granata non può essere considerato indicativo come quello che li attende contro la Cremonese. Il pericolo, come sottolinea Scaduto, è concreto: «La sera di Pasquetta non è da escludersi che la volata per la A diretta possa essere completamente riaperta».
Il confronto calendario: equilibrio perfetto
Il Pisa ha un finale complicato: Brescia (trasferta), Frosinone (casa), Bari (trasferta) e Sudtirol (casa). Lo Spezia, invece, dovrà vedersela con: Frosinone (trasferta), Salernitana (casa), Reggiana (trasferta) e Cremonese (casa). I due percorsi si equivalgono, e in caso di arrivo a pari punti, a spuntarla sarebbe lo Spezia, forte del vantaggio negli scontri diretti (2-2 all’andata, 3-2 al ritorno).
Insomma, il margine esiste, ma nulla è scritto. Pasquetta sarà il primo vero spartiacque per capire se Inzaghi potrà toccare la A con mano o se dovrà ancora lottare.