Due errori pesantissimi condannano il Palermo alla sua decima sconfitta stagionale, con il Pisa che sfrutta il massimo delle occasioni per portare a casa tre punti fondamentali e superare momentaneamente il Sassuolo in testa alla classifica. Al Barbera, la squadra di Dionisi si arrende per 1-2, ridimensionando ulteriormente le proprie ambizioni.

Come evidenzia Luigi Butera su Tuttosport, il Palermo cade sotto i colpi di Rus, che trasforma un rigore concesso per fallo di mano di Ranocchia, e di Lind, che segna su un clamoroso errore in fase di rinvio di Desplanches. La squadra di Inzaghi si dimostra più aggressiva e presente nella metà campo avversaria, mentre i rosanero faticano a reagire, mostrando tutti i limiti di una squadra in difficoltà.

Regali difensivi e reazione tardiva
Il Pisa parte meglio e dopo 12 minuti passa in vantaggio: Rus crossa in area e il braccio largo di Ranocchia porta Bonacina a concedere il rigore, confermato dal VAR e trasformato dallo stesso Rus. Il Palermo fatica a reagire, con Segre che prova a scuotere i suoi con una percussione centrale che porta all’ammonizione di Caracciolo, ma la punizione centrale di Brunori viene deviata dalla barriera.

Pochi minuti dopo, arriva l’errore fatale di Desplanches, tornato titolare dopo due gare in panchina: il portiere cincischia su un retropassaggio, controlla con il piede sbagliato e si fa strappare il pallone da Lind, che deve solo depositarlo in rete per il raddoppio.

Sotto di due reti, il Palermo prova a rialzarsi, ma il primo tempo si chiude con occasioni poco incisive, tra cui una girata debole di Brunori e un colpo di testa di Magnani, facilmente neutralizzati da Semper.

Brunori illude, ma il Pisa resiste
Nonostante il doppio svantaggio, Dionisi non cambia nulla nell’intervallo, e la squadra riparte con lo stesso atteggiamento poco incisivo. Poi, finalmente, arriva la scossa: prima un episodio dubbio in area tra Canestrelli e Le Douaron (che poteva portare a rigore e rosso), poi la rete che accende il Barbera. Su una mischia in area, Hojholt non riesce a spazzare, Segre controlla e serve Brunori, che con un destro a giro trafigge Semper e riapre la partita.

Il pubblico spinge, il Palermo attacca, ma nel finale il Pisa chiude ogni spazio e il portiere nerazzurro si oppone prima a Ranocchia, poi a Le Douaron, salvando il risultato. Il triplice fischio sancisce il successo del Pisa, che continua la sua corsa verso la promozione, mentre il Palermo si lecca le ferite e attende gli ultimi rinforzi dal mercato, con Pohjanpalo che potrebbe essere l’ultima speranza per rialzare la stagione.