Ski Aggu: «Palermo? Una città libera e autentica. Mi ha fatto riscoprire il mio lato bambino»

Con un mullet anni Ottanta, occhiali da sci e uno stile tra Doc Brown e la scena rap berlinese, Ski Aggu, all’anagrafe August Jean Diederich, ha scalato le classifiche europee conquistando anche Palermo. Il rapper tedesco, originario di Wilmersdorf, ha scelto proprio il capoluogo siciliano per ambientare il suo ultimo singolo – intitolato semplicemente Palermo – diventato un tormentone tra i giovanissimi. Nel video, l’artista si aggira per le strade della città e tra gli spalti del Barbera, indossando la maglia dell’ex centrocampista tedesco Sebastian Deisler.

Intervistato da Marta Occhipinti su Repubblica Palermo, l’artista ha spiegato così la scelta del titolo: «Un amico mi ha consigliato di visitare la Sicilia, Palermo in particolare. Così ci sono venuto a fare musica e trascorrere una vacanza. Poi una sera ho pensato di fare una canzone su un beat italo disco e mi sono messo a rappare sulle cose che stavamo facendo lì. “Palermo” è una storia autentica di tedeschi affascinati dalla città e dalla campagna circostante».

Per Ski Aggu, Berlino e Palermo hanno un tratto comune: la libertà. «La cosa migliore di Berlino è che è una città libera: è la stessa sensazione che provavo a Palermo. A volte sporca e brutta, ma libera e autentica. Anche in questo credo si possano trovare delle similitudini», ha detto ancora a Repubblica Palermo.

E parlando della città, tra mercati, mare e atmosfere anni ’80, il rapper ha aggiunto: «Mi piace che Palermo sia ancora così autentica e genuina. Non ancora gentrificata, o almeno solo agli inizi del processo. Assomiglia un po’ alla Berlino degli anni Novanta». I suoni che porta con sé? «I cori dello stadio Renzo Barbera: “Forza Palermo”, e le voci dei mercati mentre ascoltavo Mi Amor dei Plastic Mode».

Nell’intervista rilasciata a Marta Occhipinti per la Repubblica Palermo, il rapper ha rivelato anche il desiderio di collaborare con un artista locale: «Mi piacerebbe molto avere un rapper palermitano nel remix di Palermo. Di certo è una città in cui tornerò, anche per esplorare la sua scena musicale».

Infine, parlando di sé, Ski Aggu si è mostrato in una luce inedita: «Ero molto timido, scrivevo i miei testi in segreto. Poi un amico attore mi ha spinto a pubblicarli. Palermo mi ha fatto riscoprire il mio lato intimo e bambino».