Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, tra i più autorevoli conoscitori del campionato di Serie B, è intervenuto ai microfoni di 11 in Campo su LaC News24 per fare il punto su un torneo che si avvicina alla fase più calda, tra lotta per la promozione e corsa salvezza. Tra le riflessioni più significative, anche una critica chiara al Palermo, squadra che «non ha mai davvero compiuto il salto di qualità».

«La Cremonese non ce l’ha fatta e lo stesso vale per il Palermo. Due squadre costruite per ambire alla promozione diretta, che però non hanno saputo imporsi quando la classifica poteva sorridere» – ha dichiarato Binda, sottolineando come i rosanero abbiano avuto più volte l’occasione di dare uno strappo decisivo alla stagione, senza riuscirci.

Una stoccata che pesa alla luce dell’ennesima sconfitta casalinga contro il Südtirol, con la squadra di Dionisi incapace di gestire il vantaggio e ancora priva di quella solidità mentale che serve nelle fasi decisive. «La squadra non ha mai cambiato passo – ha detto ancora Binda – e questo alla lunga si paga».

Catanzaro: “Contestazione incomprensibile”

Il giornalista si è poi soffermato sulla situazione del Catanzaro, alle prese con una striscia negativa che dura da cinque giornate.

«Mi ha colpito la contestazione ricevuta dalla squadra. Non me l’aspettavo, anzi l’ho trovata ingenerosa: Catanzaro è ancora dentro i playoff e il lavoro fatto negli ultimi due anni è da elogiare, non da mettere in discussione».

Secondo Binda, il ritiro deciso dalla società per preparare la sfida contro la Sampdoria può avere un senso, ma la tifoseria dovrebbe riconoscere i meriti di un gruppo che ha comunque disputato una stagione importante.
Cosenza, impresa da leggenda

Parole importanti anche sul Cosenza, protagonista di un’annata tormentata. «Sarebbe una salvezza stratosferica» – ha detto Binda – «ma non si può ignorare il rammarico per gli errori societari, come la penalizzazione e la gestione del cambio in panchina. Quei punti persi adesso fanno la differenza».

Anche l’assenza del tifo organizzato è, secondo il giornalista, un aggravante non da poco: «Giocare senza il supporto del pubblico ha tolto ulteriore energia a una squadra già in difficoltà».
Spezia e Cremonese: promozione in bilico

In chiusura, Binda ha parlato della corsa a tre per la promozione diretta. «Lo Spezia è sempre stato tra secondo e terzo posto: è lì con merito. La Cremonese avrebbe avuto l’occasione per il sorpasso, ma il pareggio contro la Sampdoria è stato un passo falso. Anche per questo, come già detto, non è riuscita a dimostrare di essere davvero pronta a fare il salto di qualità».

«Ora tutto si gioca nelle ultime giornate e nei playoff. Ma attenzione: la Serie B non perdona. Serve mentalità, personalità e fame».

Palermo: serve una scossa per restare in corsa

Il Palermo, oggi sesto, è ancora dentro la zona playoff, ma come sottolinea Binda, l’impressione è che si sia perso troppo tempo. E le ultime sfide contro Cesena, Frosinone e Carrarese diventano decisive non solo per la classifica, ma anche per il morale.

La promozione non è compromessa, ma per renderla possibile, serve una svolta netta e immediata. Come ha ricordato lo stesso Dionisi alla vigilia dello scontro diretto col Cesena: «Ora conta solo ciò che mettiamo in campo».