Scommesse, l’ex rosa Viviano: «Voglio diventare tipster per andare in c**o a tutta questa ipocrisia»

Il caso scommesse è tornato ad essere un argomento di attualità per via dei numerosi calciatori coinvolti. Uno dei fenomeni che secondo Emiliano Viviano, ai microfoni del podcast “Rosso di Sera”, fanno parte dell’ipocrisia presente all’interno del calcio. Ecco le parole rilasciate dall’ex portiere del Palermo:

«Già definirmi atleta… mi sono sempre considerato un tesserato. Gli atleti sono quelli che fanno le Olimpiadi. Sono stato il primo calciatore italiano in attività a fare anche l’opinionista, l’anno scorso ad Ascoli facevo questo. Ora invece voglio diventare il primo ex calciatore a fare il tipster! Ma per soddisfazione personale, perché voglio andare in c**o a tutta questa ipocrisia che ruota attorno al mondo del calcio: compagnie di scommesse ovunque fra pubblicità, società, sponsor e federazione però se il calciatore scommette… eresia! L’esempio di un figlio dovrebbe essere il padre, non Lautaro Martinez. Se questo non accade, deve essere il padre a spiegargli che è una c*****a. Se tuo figlio ha come esempio un calciatore, hai fallito come padre. L’esempio devono essere i genitori».