GENOVA – Appesa a un filo, ma ancora viva. La Sampdoria ha ripreso ad allenarsi a Bogliasco, mentre il futuro resta sospeso tra i verdetti della giustizia sportiva e le speranze di un’insperata salvezza. Dopo la retrocessione sancita dal pareggio con la Juve Stabia, in casa blucerchiata si guarda con crescente attenzione agli sviluppi del caso Brescia, che potrebbe ribaltare tutto.
Tra playout e campionato allargato

Secondo quanto riferisce Marco Bisacchi su Tuttosport, a Genova si fa strada l’ipotesi di un playout con la Salernitana, ma prende quota anche l’idea – già promossa sottotraccia dal club – di una Serie B a 22 squadre, scenario che salverebbe i doriani senza passare dal campo.

Summit a Milano: Tey, Manfredi e i legali

In queste ore, si è fatto rivedere in Italia Joseph Tey, imprenditore di Singapore e principale investitore alle spalle della gestione Matteo Manfredi. I due si sono incontrati a Milano per discutere dell’attuale momento e del futuro, presenti anche l’avvocato Francesco De Gennaro, incaricato di tutelare gli interessi legali della Samp nella vicenda, e Antonio Romei, ex vicepresidente oggi consulente esterno per le questioni tecniche e normative.

Il club è in attesa della sentenza di primo grado sul caso Brescia. In caso di penalizzazione, la Samp si costituirà parte interessata, sostenendo che la mancata tempestività della sanzione avrebbe alterato la regolarità della corsa salvezza.
Squadra al lavoro: testa (difficile) al campo

Intanto, la squadra allenata dalla coppia Evani–Lombardo si allena in vista di un potenziale playout da disputare nei primi giorni di giugno. Una preparazione difficile, soprattutto a livello mentale, ma che potrebbe valere la salvezza sul campo.

«Ore febbrili», scrive Tuttosport,
«ma i blucerchiati non vogliono farsi trovare impreparati se l’occasione dovesse davvero presentarsi».

Infermeria e rientri

In vista dell’eventuale spareggio, non sarà disponibile Altare, operato al crociato all’Humanitas Medical Care di Rozzano. È invece tornato in gruppo Romagnoli, reduce da un lungo stop al tendine d’Achille, ma non è in lista. Lavoro individuale e di gestione per Venuti, Ferrari, Akisanmiro e Niang, tutti però convocabili. Oudin si allena regolarmente con i compagni.

Salvezza possibile, ma i tempi stringono

Resta da capire se questi allenamenti serviranno davvero a qualcosa. Il destino della Sampdoria è legato a doppio filo alle decisioni della Procura Federale e del Tribunale Nazionale: il verdetto sul Brescia, atteso entro fine mese, potrebbe cambiare il quadro. Intanto, il gruppo si compatta, cullando un’occasione che, fino a pochi giorni fa, sembrava definitivamente sfumata.