Samp in C, Ferrero: «Ho il cuore a pezzi. Se vogliono un aiuto so come si riparte»

Arrivano le parole dell’ex patron della Sampdoria Ferrero. Il club blucerchiato la prossima stagione ripartirà dalla Serie C, e per parlare commentare il doloroso evento è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, proprio l’ex presidente:

Prima un commento sul video virale che gira sui social, in cui Ferrero sbeffeggia il club: «Ma non è vero nulla. Dobbiamo interpretare le cose: in un momento di burla totale con due ragazzi che conosco ho detto ‘speriamo che non perde, se perde ci sarà un perché’. Il video è stato tagliato, hanno tolto la parte iniziale e poi l’hanno divulgato sui social. Ho il cuore a pezzi per la Sampdoria, sono stato quindici anni lì e non sputo sul piatto dove ho mangiato. Mio figlio Rocco è cresciuto nello spogliatoio della Samp. Per me la retrocessione è stata un lutto».

Poi un commento sulla situazione relativa al monte ingaggi del club: «E’ andato tutto male. Mica è colpa di Manfredi. Magari saranno state delle scelte sbagliate. La gente non ha certo voglia di investire soldi e retrocedere. Il calcio però non è una scienza esatta. Non ci sono colpi, inutile dare la caccia ad un colpevole. Oggi bisogna stare accanto a Manfredi. E soprattutto basta protagonismi, rimbocchiamoci le maniche e riportiamo la Sampdoria dove merita».

Infine sulla ripartenza del club e su un suo ipotetico rientro nel mondo del calcio: «Ho le mie idee. Ma non c’entro nulla. Se vogliono un aiuto alla Sampdoria volentieri: so come si riparte. Ci vuole anche un po’ di San Culino e quello ce l’ho. I tempi cupi sono finiti. Sono come Sora Camilla, tutti mi vogliono e nessuno mi piglia perché non mi faccio prendere. Aspetto, sono alla finestra. Sicuramente mi piacerebbe ritornare alla Sampdoria perché ce l’ho nel cuore. E il mio cuore adesso è spezzato. Se mi chiamassero andrei gratis. Io sono innamorato della Sampdoria e dei suoi tifosi, ma loro non me ne vogliono. Come in amore vince chi fugge».