Reggio, polemica sul Granillo: «Calciatori senza doccia, figuraccia internazionale»
Reggio Calabria si gode ancora le emozioni di “Operazione nostalgia”, la manifestazione che ha riportato al “Granillo” ricordi e volti indimenticabili del calcio italiano. L’evento ha travolto la città di entusiasmo, ma a distanza di ore esplode la polemica per un presunto disservizio legato agli spogliatoi dello stadio.
Bruno Siclari, rappresentante di Forza Italia Giovani, ha denunciato la vicenda con parole dure: «Il Granillo, teatro per un solo giorno di scenari d’altri tempi, di “cucchiai”, dribbling e gol, si è trasformato in un simbolo di cattiva gestione. È notizia trapelata su testate on line, e mai smentita, che i numerosissimi e famosi calciatori presenti non abbiano potuto usufruire della doccia a fine partita per mancanza d’acqua».
Siclari ha parlato senza mezzi termini di «figuraccia internazionale», ricordando come «l’intera zona Stadio risulta a secco dopo le 20» e puntando il dito contro il sindaco Falcomatà: «Sempre pronto a cavalcare onde non generate dalla sua amministrazione, senza rendersi conto e fare ammenda di un gravissimo disservizio».
Il giovane azzurro ha poi aggiunto: «Se confermata, questa vicenda è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di provvedere persino all’ordinaria amministrazione. Una serata illuminata da una manifestazione di prestigio si è conclusa in bruttezza, con le star del calcio costrette a correre sudate in albergo per potersi lavare. Sarebbe l’ultima perla di un decennio fallimentare firmato Falcomatà».
