Processo morte Maradona a rischio annullamento: giudice coinvolta in un documentario

epa10273263 A mural in honor of Diego Armando Maradona made by Martin Ron, in Buenos Aires, Argentina, 28 October 2022 (issued 29 October 2022). The death of Diego Armando Maradona led to countless tributes throughout Argentina. His figure appears on altars, popular shrines and street paintings, and now by two hyper-realistic murals by Argentinian visual artist Martin Ron. EPA/Juan Ignacio Roncoroni

BUENOS AIRES – Il processo sulla morte di Diego Armando Maradona potrebbe essere annullato completamente. A scuotere la giustizia argentina è il presunto coinvolgimento di una delle tre giudici del collegio incaricato del dibattimento, Julieta Makintach, in un accordo con una casa di produzione cinematografica per la realizzazione di un documentario sulla vicenda giudiziaria.

Secondo quanto riportato oggi dalla stampa argentina, sarebbero emerse “prove irrefutabili” che confermerebbero tale collaborazione. Le evidenze sono emerse in seguito a una serie di perquisizioni ordinate dalla magistratura, in risposta a una denuncia presentata dai legali di Dalma e Gianinna Maradona, figlie del Pibe de Oro. L’ordinanza dei giudici parla esplicitamente di una collaborazione attiva della giudice con un progetto audiovisivo da cui potrebbero derivare guadagni milionari.

Il procedimento è attualmente sospeso da tre giorni, proprio per permettere alle autorità di verificare la fondatezza delle accuse. Una sospensione che sta mettendo in secondo piano il cuore del processo: le gravi responsabilità mediche emerse nei confronti dello staff che aveva in cura Maradona dopo l’operazione per rimuovere un ematoma intracranico.

Maradona morì il 25 novembre 2020 a causa di un edema polmonare acuto dovuto a insufficienza cardiaca, mentre si trovava in una residenza nella località di Tigre, isolato dai familiari. Sul banco degli imputati ci sono otto membri dell’equipe sanitaria, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque, accusati di negligenze e omissioni.

L’eventuale annullamento del processo rappresenterebbe un colpo durissimo per le speranze di giustizia della famiglia e di milioni di tifosi nel mondo che ancora cercano verità e responsabilità sulla morte del campione argentino.