Il Palermo si trova a dover risolvere un nodo importante tra i pali. Con l’infortunio di Gomis e la cessione di Nespola, era chiaro che la squadra avesse bisogno di un ulteriore rinforzo per la porta. L’arrivo di Sirigu non era stato pensato per un impiego immediato, ma piuttosto per affiancare Desplanches, aiutandolo a crescere senza particolari pressioni. Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, il portiere sardo era stato preso per un ruolo di esperienza e supporto, senza rappresentare un ostacolo per la crescita del giovane classe 2003.

Tuttavia, le cose non sono andate come previsto. Desplanches, pur essendo un portiere di prospettiva, ha mostrato qualche incertezza nella prima parte di stagione, e l’infortunio al bicipite femorale nel finale di Cittadella-Palermo ha ulteriormente complicato la sua situazione. Come riportato da Orifici sulle colonne del Giornale di Sicilia, nelle ultime settimane Sirigu ha preso il comando della porta, con prestazioni solide contro Modena e Juve Stabia, dimostrando di avere ancora qualità ed esperienza per essere titolare.

Il caso Reggiana e il futuro della porta rosanero
Nonostante le due buone prove, la gara contro la Reggiana ha lasciato più di qualche dubbio. Le responsabilità del portiere classe 1987 sulle due reti subite sono evidenti, e per questo il dibattito su chi debba essere il titolare è ancora aperto. Anche Desplanches, in precedenza, era finito nel mirino delle critiche per alcuni errori, in particolare nelle gare contro Carrarese e Sassuolo, tanto che la società aveva iniziato a valutare un possibile ulteriore innesto tra i pali.

Come evidenziato da Orifici sul Giornale di Sicilia, la leadership di Sirigu nello spogliatoio è stata più volte sottolineata da Brunori e dallo stesso Dionisi, un aspetto che inizialmente sembrava aver indirizzato le scelte dell’allenatore. Ma ora la situazione è in evoluzione. Contro il Pisa, chi difenderà la porta del Palermo? Sirigu sarà confermato o si tornerà a puntare su Desplanches?

La decisione non sarà semplice, ma Dionisi dovrà sceglierla con fermezza: dare certezze alla squadra, anche in questo ruolo chiave, sarà fondamentale per affrontare la seconda parte della stagione con maggiore solidità.