Corriere dello Sport: “Palermo vola. Pohjanpalo è da record, mai un rosanero in doppia cifra dopo 15 giornate”
Come evidenzia Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, nessuno nella storia recente del Palermo aveva mai raggiunto la doppia cifra dopo appena quindici partite di campionato. Joel Pohjanpalo ha infranto un altro muro, superando già il bottino dello scorso anno — quando arrivò sotto Pellegrino all’ultimo giorno di mercato e si fermò a quota 9 — e consolidando una media gol impressionante: 0,63 reti a partita.
Nell’analisi firmata da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, emerge come il finlandese abbia già scavalcato riferimenti importanti del passato rosanero: Nestorovski, che nel 2017/18 era fermo a 9 gol, e Abel Hernandez, che raggiunse quella quota nel 2013/14, stagione poi culminata con il ritorno in Serie A. Meglio anche di Pippo Maniero — 8 reti nelle prime 15 giornate del 2002/03 — e dello stesso Brunori, che non ha mai superato quota 7 nello stesso intervallo.
I numeri raccontati da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport confermano che Pohjanpalo è andato oltre anche rispetto alle sue stagioni d’oro a Venezia, chiuse con 19 e 22 gol: a questo punto del torneo, allora, non aveva mai superato le 5 marcature. Oggi è capocannoniere, ha già firmato tre marcature multiple (doppiette a Empoli e Bolzano, tripletta alla Carrarese), ha inciso in classifica con 9 punti portati da solo e guida persino quella degli assist (4, come Pierozzi). Da aggiungere quattro legni colpiti.
Ma, come sottolinea ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, non ci sono solo i numeri: colpisce anche la ripetitività degli automatismi. A Empoli, almeno tre azioni sono apparse la copia perfetta di soluzioni già viste. La punizione dell’1-0 di Le Douaron ricorda quella col Pescara; il raddoppio ripete un copione già provato a Bolzano; l’occasione dell’ipotetico 0-3 è la fotocopia del gol realizzato alla Carrarese. Segnali di una squadra che internalizza schemi e movimenti con precisione.
Pohjanpalo non sta solo segnando: sta riscrivendo la storia statistica del Palermo e interpretando alla perfezione il sistema di Inzaghi.
