Gazzetta dello Sport: “Palermo, Inzaghi all’inferno per il paradiso: «Sarà una sfida di maturità»”
Un’inferno da attraversare per raggiungere il paradiso. È così che Filippo Inzaghi ha definito la sfida di oggi al Renzo Barbera, un big match che promette ritmo, intensità e spettacolo. Lo scenario è già pronto: oltre 33 mila spettatori e un entusiasmo contagioso per spingere il Palermo all’assalto del Modena, capolista e avversaria temibile.
Come racconta Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, il tecnico rosanero sa che il primo posto è in palio, da difendere per gli emiliani e da conquistare per i suoi uomini. «Sarà una partita infernale, ma anche una prova di maturità», ha spiegato Inzaghi, deciso a schierare la formazione più offensiva possibile per imprimere ritmo e qualità.
In campo dal primo minuto torna Ranocchia, recuperato dopo un mese, accanto a Segre e Palumbo (ex della gara insieme a Di Mariano, stavolta sul fronte opposto). Davanti, spazio al tandem Brunori–Pohjanpalo, l’artiglieria pesante di Superpippo.
Nonostante i problemi muscolari che stanno condizionando l’avvio di stagione, l’allenatore non perde fiducia. Dopo Bani, anche Gyasi ha dovuto fermarsi, ma Inzaghi non cerca alibi. «Nessun infortunio ci toglie nulla — spiega alla Gazzetta dello Sport —. A La Spezia abbiamo giocato senza Ceccaroni e Bani e non abbiamo concesso un tiro in porta. Ho una rosa pronta, Bereszynski merita spazio e tutti sono all’altezza. Sarà un’altra prova di maturità per noi. Domenica dopo domenica la percezione della nostra forza cresce».
Nel reparto difensivo toccherà a Peda guidare il centro, affiancato da Ceccaroni e Pierozzi, con Diakité sulla fascia destra. Inzaghi chiede ai suoi di mantenere intensità e lucidità, consapevole che il Modena non è in testa per caso.
Gli emiliani, come ricorda ancora Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, si presentano a Palermo da imbattuti e con la miglior difesa del campionato. Dopo una settimana divisa tra entusiasmo e silenzio — prima allenamenti a porte aperte, poi isolamento totale —, Andrea Sottil ha scelto di non parlare alla vigilia, lasciando spazio al direttore sportivo Andrea Catellani: «Andiamo a Palermo per giocarcela e per vincere, con rispetto ma anche con fiducia. È una partita stimolante, contro una delle squadre più forti, ma ci arriviamo bene».
Restano due dubbi di formazione per i gialloblù: Dellavalle o Nieling in difesa e Sersanti o Pyyhtia a centrocampo. Davanti, confermatissimo Gliozzi, supportato da Di Mariano.
A Palermo, invece, l’atmosfera è da grande appuntamento: un popolo intero pronto a spingere la squadra verso il sorpasso, con Inzaghi che non nasconde l’obiettivo. «Vogliamo dettare legge — ha detto —, perché solo passando dall’inferno si arriva in paradiso».
