Palermo, il problema del finale di stagione: numeri da invertire per evitare un altro crollo

PALERMO – Gli ultimi tredici turni di campionato si sono rivelati un ostacolo difficile per il Palermo nelle ultime due stagioni. I rosanero, infatti, hanno ottenuto appena 14 e 11 punti rispettivamente dalla 26ª giornata in poi, un rendimento che ha compromesso le ambizioni della squadra. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il Palermo di Corini faticò a mantenere il ritmo, chiudendo il torneo con il rammarico di aver perso occasioni preziose.

Lo scorso anno, il finale di stagione fu segnato da risultati altalenanti, come il rocambolesco pareggio contro la Cremonese: avanti di due reti con un uomo in più, i rosanero subirono la rimonta degli avversari, lasciando per strada punti che avrebbero potuto cambiare il destino della squadra. Con appena 11 punti raccolti nelle ultime tredici partite, il Palermo si ritrovò con il quarto peggior rendimento della seconda parte del torneo, meglio solo di Cittadella, Bari e Lecco.

Un trend da cambiare
Come evidenziato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, quest’anno la situazione è diversa: la squadra è stata rinforzata, l’obiettivo dei playoff è dichiarato e il club vuole un salto di qualità. La proprietà ha fissato standard più alti rispetto al passato, e Dionisi dovrà evitare i cali di concentrazione che hanno caratterizzato le stagioni precedenti.

Con tredici partite decisive da giocare, il Palermo deve cambiare marcia e trovare continuità nei risultati per non rischiare di compromettere ancora una volta il finale di stagione. La sfida contro lo Spezia ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo, ma per ambire ai playoff e dimostrare di poter competere ad alti livelli, servirà qualcosa in più.