Marino: «Contro il Cosenza serve lucidità e unione. Non basta la classifica per giudicarli»

Alla vigilia di un delicato scontro salvezza contro il Cosenza, in programma domani allo stadio “Arechi”, l’allenatore della Salernitana Pasquale Marino ha offerto una lettura realistica e carica di tensione della gara. Un match che, oltre alla posta in palio, si preannuncia infuocato anche sul piano emotivo.
«Il succo non cambia: avremmo dovuto fare di tutto per battere il Cosenza anche prima della trasferta di Cittadella e questo vale anche ora, pur essendo stata rinviata la precedente giornata» – ha spiegato il tecnico – «Massima concentrazione per provare a fare risultato pieno, facendo attenzione alle tante insidie che questa partita nasconde».
Marino ha avvertito tutti: nonostante l’ultimo posto in classifica, il Cosenza è tutt’altro che arrendevole.
«Il Cosenza è ultimo ma non certo rassegnato. Metterà in campo tutte le armi a sua disposizione e farà la sua partita come ha sempre fatto finora, soprattutto negli scontri diretti. Ha sempre fatto punti nelle ultime cinque partite contro squadre in lotta per non retrocedere».
Il tecnico campano ha poi insistito sulla necessità di guardare ai contenuti e non alle apparenze.
«Non guardo la posizione di classifica degli avversari ma le prestazioni che stanno facendo, a partire dall’ultima trasferta sul campo del Frosinone. Questo deve farci scendere in campo con la guardia alta e la consapevolezza che bisognerà dare tutto per raggiungere il nostro obiettivo».
Fondamentale, secondo Marino, sarà il supporto del pubblico granata.
«Una marcia in più ce la darà il nostro pubblico, che già contro il Südtirol ci aveva sospinto e sono certo avrebbe fatto lo stesso anche a Cittadella».
Inevitabile anche un passaggio sullo stop al campionato per la scomparsa del Papa:
«Lo stop è valso per tutti, era giusto fermarsi in caso di un evento impronosticabile e così importante come la morte di Papa Francesco. Dispiace per i tanti tifosi che hanno fatto chilometri a vuoto, però adesso è corretto guardare avanti, senza aggrovigliarsi sulla decisione presa. Prima o poi le partite vanno giocate tutte, ne prepariamo una alla volta e ci focalizziamo sul Cosenza».
Infine, un aggiornamento sulle condizioni della squadra e sullo spirito del gruppo:
«Sono contentissimo di come la squadra sta assorbendo i concetti di gioco. Si sono messi tutti a disposizione e credono in quello che viene proposto. Sono certo che ciascuno dei giocatori che scenderanno in campo domani farà bene. Zuccon non potrà essere ancora disponibile ma il suo contrattempo non è grave. Ho tante alternative per la sua sostituzione e mi prendo tutto il tempo per decidere».