La Nazione: “Carrarese a Palermo, tra dubbi di formazione e orgoglio”

È una trasferta dal sapore particolare quella che attende la Carrarese domani sera a Palermo. Nonostante l’obiettivo salvezza sia già stato centrato, i gialloblù vogliono onorare fino in fondo il campionato. Ma a poche ore dal match, restano ancora molti dubbi sulla formazione, a partire dalla porta.
Come riporta La Nazione, Bleve si è regolarmente allenato con il gruppo, mentre Fiorillo rientra dopo il turno di squalifica. Il ballottaggio tra i due è aperto e sarà probabilmente risolto solo a ridosso del fischio d’inizio. A complicare ulteriormente i piani di Calabro, ieri è stato assente Cherubini, bloccato da un leggero problema intestinale. Il suo impiego resta in dubbio, ma la voglia di esserci è forte da parte di tutti, soprattutto in un palcoscenico prestigioso come lo stadio Renzo Barbera.
Imperiale, l’emozione della sua terra
Un punto fermo però ci sarà: il capitano Marco Imperiale, che potrà vivere l’emozione speciale di giocare nella sua terra, davanti a familiari e amici. È difficile pensare che Calabro possa privarlo di questa occasione, al di là di ogni logica tattica.
Il Palermo tra calcoli e risparmio energie
Di fronte ci sarà un Palermo ancora in cerca del miglior piazzamento possibile nella griglia playoff. Senza il centrocampista Blin, squalificato per un turno, i rosanero di Dionisi proveranno a sfruttare l’ultima chance per chiudere quinti, condizione che richiede la loro vittoria combinata a una sconfitta della Juve Stabia e a un pari del Catanzaro. Tuttavia, c’è anche la necessità di gestire le forze: i playoff scatteranno già quattro giorni dopo, e questo condizionerà inevitabilmente l’approccio alla gara.
Pochi ma irriducibili: la trasferta dei tifosi gialloblù
Sul fronte tifoseria, quella di domani sarà una trasferta per pochi intimi. L’ultima volta, nella sfida annullata all’ultimo per la morte del Papa durante la giornata di Pasquetta, erano stati 188 i tifosi carrarini presenti. Stavolta, tra il giorno feriale e l’assenza di obiettivi concreti, si prevede una partecipazione ridotta all’osso. Solo gli “irriducibili” voleranno sull’isola per sostenere la squadra in quest’ultimo atto della stagione regolare.