Juan Jesus: «Servono leggi più forti sul razzismo» (VIDEO)

In questi giorni tiene banco il caso Juan Jesus-Acerbi, per via di presunti insulti razzisti da parte del giocatore nerazzurro nei confronti del partenopeo. Nel frattempo il Napoli ha postato tramite i propri social un lungo video sul razzismo in cui il difensore azzurro parla con un giocatore delle giovanili del Napoli, Mohamed Seick Mane. Di seguito le parole di Juan Jesus riprese da TuttoNapoli.net:

«Il razzismo purtroppo è una situazione che viviamo da tanto tempo. C’è gente che dice che stiamo migliorando, ma le leggi non vengono rispettate. Noi siamo tutti uguali, bianchi, neri, gialli. Siamo fatti da Dio per come credo io, abbiamo lo stesso compito, vivere su questa terra, non abbiamo differenze. Negli stadi ancora c’è razzismo purtroppo.

Dobbiamo ancora crescere, ci sono persone che non hanno ancora consapevolezza che questa cosa può ferire. Abbiamo cuore, anima, cervello. Spero vengano fatte leggi più forti. Bisogna essere comunque forti. Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo. Dentro di me so di essere perfetto come Dio mi ha fatto, sono qui per il mio sogno di calciatore, bisogna essere consapevoli di se stessi e bisogna sempre dire se uno ha subito un atto di razzismo. La gente non può dirti quello che vuole. Cosa dico ai giovani? Dico di essere forte di mente perché il razzismo succede sempre purtroppo e non bisogna ascoltare nessuno».