Filippo Inzaghi, dalla sala stampa del centro sportivo di Torretta, ha presentato la sfida di domani sera tra Palermo e Manchester City. Una partita di prestigio assoluto che, secondo il tecnico rosanero, rappresenta molto più di un’amichevole.

«Quando affronti una delle squadre più forti del mondo è solo motivo di grande orgoglio. La città di Palermo merita una partita del genere. Al di là della forza dell’avversario, mi auguro che la mia squadra dimostri che sta nascendo qualcosa di positivo».

Inzaghi si è soffermato anche su alcune possibili scelte di formazione: «Gyasi a sinistra? Sto valutando questa cosa, è un’alternativa. Lì abbiamo un professore che è Augello, e auguriamoci che stia sempre bene (sorride, ndr). Ma eventualmente Gyasi può adattarsi in quel ruolo».

Parlando dell’entusiasmo attorno alla squadra, l’allenatore ha aggiunto: «La fiammella ce l’ho sempre accesa, non sarei qui altrimenti. So delle aspettative. Un pubblico del genere può solo renderci orgogliosi. Il tifoso palermitano può regalarci questa atmosfera in ogni partita di campionato».

Non poteva mancare un commento su Guardiola e sul suo Manchester City: «Apprezzo molto il City e Guardiola per il modo di giocare e per quello che trasmette. È uno di quegli allenatori che ha ispirato chi fa questo lavoro».

Infine, il focus sul lavoro svolto in ritiro e sulla crescita del gruppo: «Mi sono concentrato molto sulla dedizione al lavoro in ritiro, e questo aspetto mi è piaciuto molto finora. Domani non sarà facile attuare quanto provato, ma noi dobbiamo guardare noi stessi. Mi sembra che stiamo diventando squadra: gli attaccanti sono i primi a difendere e a pressare. Questa squadra, con la palla, è una delle più forti della B. Dovrà migliorare tanto senza palla e nell’attitudine ad aiutarsi. Il campo ci dirà se siamo sulla strada giusta».