Giornale di Sicilia: “Ceccaroni e Magnani, il Palermo rialza il muro”

Nonostante una seconda parte di stagione al di sotto delle aspettative, il Palermo sembra intenzionato a ripartire dalla difesa a tre, soprattutto in vista dell’arrivo in panchina di un tecnico come Filippo Inzaghi, che ha costruito le sue fortune recenti proprio su questo assetto. Come riporta Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, l’orientamento del club è quello di dare continuità al sistema che ha valorizzato due dei pilastri difensivi rosanero: Ceccaroni e Magnani.
Il reparto arretrato è destinato a cambiare volto, ma alcune certezze restano: Baniya tornerà al Trabzonspor, il gruppo delle riserve sarà rivoluzionato, ma Ceccaroni e Magnani sono destinati a restare titolari e parte integrante del nuovo progetto tecnico.
Playoff amari e assenze pesanti
L’eliminazione ai playoff è arrivata proprio con la retroguardia rimaneggiata: Magnani fuori per infortunio, Ceccaroni in campo ma condizionato da un problema alla spalla. Il terzetto d’emergenza schierato da Dionisi a Castellammare – con Baniya al centro e Diakité a destra – ha mostrato tutte le fragilità di una difesa improvvisata. Baniya, insufficiente da centrale, ha sbagliato nell’azione del gol di Adorante, mentre Diakité ha collezionato numerosi errori e si è rivelato poco incisivo in fase di spinta.
Ceccaroni e Magnani, colonne rosanero
Come evidenziato dal Giornale di Sicilia, entrambi i difensori hanno chiuso la stagione in crescendo: Magnani ha vinto gran parte dei duelli con i centravanti avversari, senza mai incappare in errori gravi, mentre Ceccaroni, oltre a essere diventato un beniamino della tifoseria, ha mostrato qualità sia in marcatura che negli inserimenti offensivi, come dimostrato dal gol al Südtirol.
L’ex Verona ha un contratto fino al 2028, mentre Ceccaroni va in scadenza tra due anni: entrambi rappresentano garanzie, soprattutto in un sistema a tre che valorizza le loro caratteristiche e che, come ricorda Arena, non è mai stato adottato fin dall’inizio della preparazione estiva durante l’era City Football Group. Potrebbe essere la prima volta.
Le criticità da risolvere: corsie ed equilibrio
Uno degli aspetti su cui dovrà lavorare il prossimo tecnico riguarda la connessione tra il terzetto difensivo e gli esterni a tutta fascia. Nella stagione appena conclusa, la squadra è apparsa spesso sbilanciata, con i difensori lasciati in inferiorità numerica nei rientri e vulnerabili sulle palle inattive, dove l’attenzione era concentrata più sugli attaccanti che sugli inserimenti da dietro.
Come sottolinea ancora Arena, proseguire con la difesa a tre potrebbe permettere a Ceccaroni e Magnani di affinare ulteriormente i meccanismi, in attesa di definire l’identità del terzo componente del reparto. Di certo, la sensazione è che il Palermo voglia costruire la sua solidità da dietro. Con due certezze già presenti in casa.