
Ci siamo. L’ultima giornata di Serie B sarà un concentrato di tensione, calcoli e incroci, con ben 13 squadre ancora in attesa del proprio destino. Come sottolinea Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport, stasera si giocheranno 10 partite, tutte decisive per una zona della classifica: dalla corsa ai playoff alla lotta per non retrocedere direttamente in Serie C.
Playoff: lotta per il piazzamento e un solo posto ancora in palio
Il Cesena è in vantaggio sul Bari di tre punti: se Longo vince a Bolzano, Mignani sarà fuori. E sarebbe ironico, come sottolinea Binda, considerando che si tratterebbe proprio del tecnico che condusse i pugliesi a un passo dalla Serie A partendo dalla C.
Tuttavia, la vera bagarre è nelle posizioni dal 3° al 7° posto:
Spezia e Cremonese sono già in semifinale. Se Stroppa vince a Pisa, D’Angelo per tenersi il terzo posto dovrà solo fare lo stesso.
Alla Juve Stabia basta un punto contro la Sampdoria per essere sicura del 5° posto e giocare il preliminare in casa.
Il Catanzaro vuole blindare il 6° posto, ma deve respingere l’assalto del Palermo, settimo a -1 e impegnato in casa contro una Carrarese già salva.
Anche il Cesena può consolidare la sua posizione contro il Modena, ma dovrà affrontare anche il clima da derby.
Secondo quanto riportato da Nicola Binda sulla Gazzetta, il rischio per Juve Stabia e Catanzaro è concreto: affrontano squadre come Sampdoria e Mantova che si giocano la salvezza punto su punto.
Salvezza: due retrocessioni dirette da decidere, playout in bilico
Il Cosenza è già retrocesso, ma resta da decidere chi lo seguirà e quali saranno le due squadre destinate al playout. La situazione, come scrive Binda, è un vero “inferno da 243 combinazioni”.
Al Mantova manca un punto per la salvezza diretta. Anche perdendo, Possanzini potrebbe evitare la C, ma in alcune combinazioni rientrerebbe nei playout.
Il vero incubo è il Cittadella-Salernitana, scontro diretto che rischia di spedire una o entrambe in Serie C. Chi perde è quasi certamente spacciato.
Il Brescia, davanti a 15.000 tifosi, affronta una Reggiana già salva: se vince, è salvo grazie agli scontri diretti favorevoli con Samp e Frosinone.
Il Frosinone, in casa del Sassuolo, dovrà vincere e sperare in altri risultati favorevoli. Anche qui, il regolamento degli scontri diretti sarà decisivo.
Sampdoria: cuore in gola e rischio retrocessione diretta
È forse la Sampdoria la squadra con il destino più appeso. Come racconta Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport, i blucerchiati devono vincere sul difficile campo della Juve Stabia, già sconfitta in casa venerdì ma ora motivata a chiudere al 5° posto.
Gli incastri sono complessi: Evani dovrà fare meglio di Frosinone e Brescia, sperare in un pareggio a Cittadella, e intanto fronteggiare scontri diretti sfavorevoli con entrambe. Senza vittoria, la Samp rischia la retrocessione diretta, anche con un pari.
Ultima giornata da calcolatrice alla mano
Insomma, come scrive Binda sulla Gazzetta, stasera serviranno cuori forti e occhi su tutti i campi. Il destino di molti si deciderà anche altrove. Ma quelli blucerchiati, per storia e pathos, batteranno più forte degli altri.