CREMONA – La lunga squalifica di Franco Vazquez (10 giornate, di cui 9 ancora da scontare) ha privato la Cremonese del suo bomber stagionale e costretto Giovanni Stroppa a ridisegnare la squadra. Come riportato da Giorgio Barbieri sulla Gazzetta dello Sport, il tecnico ha trovato in pochi giorni una nuova soluzione tattica e i risultati parlano chiaro: due vittorie consecutive, sette gol segnati e solo due subiti. Dopo il 4-0 al Catanzaro, è arrivata la spettacolare rimonta da 0-2 a 3-2 contro il Palermo.

Le scelte di Stroppa: più velocità e verticalità
L’assenza di Vazquez ha portato la Cremonese a cambiare approccio, diventando più rapida e imprevedibile. Il suo sostituto, per ora, è Johnsen, schierato come trequartista con licenza di svariare sul fronte offensivo. Il norvegese si scambia spesso di posizione con Vandeputte, creando superiorità numerica sulla sinistra, dove Azzi spinge con grande intensità.

Rispetto alla versione con Vazquez, la squadra è diventata molto più verticale, grazie proprio alle accelerazioni di Johnsen, che crea spazi e costringe le difese avversarie a continui adattamenti. Il norvegese è un’arma difficile da marcare: contro il Catanzaro ha segnato due gol e sbagliato almeno altrettante occasioni, mentre a Palermo ha colpito una traversa da due passi, risultando comunque decisivo grazie alla sua imprevedibilità.

A beneficiare di questo nuovo assetto è anche Vandeputte, già a quota nove assist stagionali, sempre più decisivo anche in zona gol. Con Vazquez in campo, la Cremonese aveva più fantasia e giocate individuali, ma senza l’argentino è diventata più diretta e imprevedibile.

Il campionato: corsa ai playoff e sogno terzo posto
Con il quarto posto in classifica, la Cremonese sembra avere il pass per i playoff in mano, ma la squadra di Stroppa guarda anche al terzo posto, occupato dallo Spezia, distante sette punti. Le ultime otto giornate saranno decisive, con scontri diretti contro Sassuolo (in casa), Pisa e Spezia (all’ultima giornata in trasferta).

C’è però un dato preoccupante: la Cremonese ha perso fuori casa contro tutte le squadre in fondo alla classifica, lasciando punti pesanti contro Cosenza, Salernitana, Mantova e Brescia. Un rendimento altalenante che, senza quei passi falsi, avrebbe potuto portare i grigiorossi ancora più vicini alle prime tre posizioni.

Il mercato: Azzi e Valoti le mosse giuste
A gennaio, la Cremonese si è rinforzata in modo mirato. Il direttore sportivo Giacchetta ha strappato all’ultima curva il laterale Azzi, che sembrava destinato al Palermo. Il brasiliano ha già dimostrato il suo valore con due gol e numerosi assist, offrendo alla squadra corsa e qualità sulla fascia sinistra.

Un altro acquisto determinante è stato Valoti, capace di incidere sia da titolare che da subentrato. Finora ha segnato due reti partendo dalla panchina e ha dato alla squadra qualità in un ruolo ibrido tra centrocampo e attacco. Per caratteristiche ed esperienza, potrebbe essere lui l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Vazquez nel finale di stagione.

Con un nuovo assetto e nuove certezze, la Cremonese è pronta a lanciarsi nella volata finale, con l’obiettivo di consolidare il quarto posto e magari puntare a qualcosa di più grande.