PALERMO – Niente ribaltone in panchina per il Palermo. Alessio Dionisi resta al suo posto, così come Viali alla Reggiana. Come riportato da Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, gli esoneri sembravano imminenti, ma alla fine non sono arrivati. In casa rosanero si naviga a vista, e la conferma di Dionisi appare più una soluzione temporanea dettata dall’assenza di alternative convincenti piuttosto che da una reale fiducia nel tecnico.

Un clima sempre più teso
L’ambiente è in fermento: la tifoseria sperava nel cambio e ora è in rivolta, con il dissenso che impazza sui social e le critiche che investono la dirigenza. La situazione è resa ancora più incandescente dal fatto che Dionisi è stato di fatto “esonero virtuale” per 48 ore, con la società che ha sondato diverse alternative senza trovare la soluzione giusta.

I nomi caduti nel vuoto
Nei colloqui avviati dalla dirigenza, alcuni allenatori hanno rifiutato l’incarico, altri hanno chiesto un contratto più lungo rispetto ai tre mesi proposti, mentre chi era disposto ad accettare un accordo fino a giugno non è stato ritenuto all’altezza. Così, le piste che portavano ad Andreazzoli, Vivarini, Aquilani, Liverani e De Biasi sono sfumate, così come quella di Iachini, che sembrava il candidato più vicino alla panchina rosanero.

Le parole di Osti attese in giornata
Nel frattempo, il direttore sportivo Carlo Osti rilascerà oggi dichiarazioni ufficiali sul sito del club per chiarire la posizione della società e spiegare le motivazioni della conferma di Dionisi. Saranno giorni caldi a Palermo, con un ambiente sempre più ostile e una squadra che dovrà trovare la forza di reagire sul campo per evitare il tracollo definitivo.