Gazzetta dello Sport: “Il tridente per la A. Brunori, Le Douaron e super Pohjanpalo. Palermo ora sogna”

PALERMO – Un campionato sofferto, pieno di contraddizioni e scelte discutibili. Ma il Palermo, dopo il successo pesantissimo nello scontro diretto di Catanzaro, si è regalato una nuova opportunità: riscrivere la stagione in quattro mosse. Come sottolineato da Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, il quinto posto ora non è più un miraggio ma un obiettivo concreto, a patto che i rosanero trovino finalmente quella continuità che è mancata per lunghi tratti dell’annata.

L’inversione di tendenza è arrivata grazie a un reparto offensivo che adesso fa male. Merito degli innesti di gennaio e di una chimica rinnovata, a partire dalla coppia d’attacco che oggi rappresenta il punto di forza della squadra: Pohjanpalo e Brunori.

Pohjanpalo devastante, Brunori rinato
L’attaccante finlandese è stato una benedizione. Capocannoniere della scorsa Serie B, Pohjanpalo ha realizzato 9 reti in 10 partite, e – come sottolinea ancora la Gazzetta – “resiste ancora come capocannoniere del Venezia in Serie A”, a dimostrazione dell’impatto devastante avuto in rosanero. Senza due gol annullati (a Bari e a Catanzaro), il bottino sarebbe stato ancora più pesante.

Ma accanto a lui è rifiorito Matteo Brunori, che con 6 gol nel girone di ritorno, sommati a quello dell’andata e 4 assist, ha dimostrato di poter essere ancora decisivo. Importante anche il nuovo ruolo cucitogli addosso da Dionisi: rifinitore alle spalle del centravanti, sempre più leader silenzioso e altruista. Il rigore concesso al compagno contro il Mantova è stato il primo passo di un’intesa tecnica e umana che ha acceso l’attacco rosanero.

Le Douaron: da oggetto misterioso ad arma in più
L’ultima vittoria al “Ceravolo” ha rimesso in copertina anche Le Douaron, autore del gol del definitivo 3-1. L’attaccante francese, inizialmente oscurato dall’arrivo di Pohjanpalo, è rimasto ai margini, ma ha risposto presente nel momento decisivo. Il suo è solo il secondo gol “dalla panchina” in tutta la stagione del Palermo, ma ora Dionisi sa di poter contare anche su di lui nel finale, in un calendario fitto di impegni: 4 gare in 15 giorni, tra cui la delicata sfida di domani al Barbera contro il Südtirol.

Attacco ritrovato, obiettivo a portata
Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, «il Palermo ha finalmente trovato una formula offensiva invidiabile in Serie B, seconda solo al Sassuolo». L’intesa tra i protagonisti dell’attacco – vecchi e nuovi – è il motore che può spingere la squadra a vivere un finale inatteso. A cominciare da domani: con una vittoria, i rosanero metterebbero una seria ipoteca sul quinto posto, e rilancerebbero definitivamente le proprie ambizioni da protagonista nella corsa alla Serie A.