Gazzetta dello Sport: “Aquilani al Catanzaro, accordo chiuso. Caserta in pole per il Bari”

Un anno dopo il primo corteggiamento, Alberto Aquilani è pronto a sedersi sulla panchina del Catanzaro. Come rivelano Andrea Celia Magno e Franco Cirici su «la Gazzetta dello Sport», l’accordo è ormai definito su aspetti tecnici, economici e durata contrattuale: manca solo la firma per sancire un biennale che lo legherà al club giallorosso fino al 2026.
Dopo la separazione consensuale con Fabio Caserta, il presidente Floriano Noto e il ds Ciro Polito hanno accelerato i tempi per chiudere in settimana. Missione compiuta. Aquilani, che aveva già rifiutato un anno fa per motivi personali, ha accettato di rimettersi in gioco dopo una stagione di pausa seguita all’esperienza con il Pisa.
Intesa con Iemmello, staff definito
Durante le trattative, non sono mancati contatti tra Aquilani e Pietro Iemmello, amici dai tempi del Sassuolo (stagione 2017). Un filo diretto che ha facilitato il dialogo. I due si ritroveranno ora al “Ceravolo”, con ruoli diversi ma un obiettivo comune: riportare il Catanzaro a competere in alto.
Aquilani arriverà con uno staff di cinque persone, tra cui spicca il nome del vice Cristian Agnelli, ex centrocampista giallorosso nel 2005 e già compagno di Iemmello al Foggia. Per entrambi, un cerchio che si chiude.
Bari, Caserta favorito: contratto biennale sul tavolo
Sfumato Alessandro Nesta, che avrebbe detto no al secondo tentativo della dirigenza, il Bari punta ora con decisione su Fabio Caserta. Come riportato da «la Gazzetta dello Sport», nelle ultime 48 ore il tecnico si è liberato ufficialmente dal Catanzaro, aprendo la porta a un nuovo ciclo.
Il ds Magalini, grande estimatore di Caserta, ha già avuto un primo colloquio conoscitivo insieme al vice-presidente Di Cesare. Obiettivo: illustrare programmi e la ricostruzione di una rosa da rilanciare dopo una stagione deludente. Nella giornata di ieri è intervenuto anche Luigi De Laurentiis con una conference call: sul tavolo, un contratto biennale per guidare il nuovo Bari.
Restano in corsa, ma più defilati, i nomi di Ignazio Abate e Rolando Maran, quest’ultimo contattato nei giorni scorsi tramite intermediari. Ma ormai tutti gli indizi portano a Caserta.