Galassi: «Il Palermo può battere chiunque. Noi del City non siamo freddi, tifiamo per questa maglia»

Il clima fuori è grigio e piovoso, ma dentro Torretta soffia una ventata di ottimismo. A portarla è Alberto Galassi, consigliere d’amministrazione del Palermo e uomo di riferimento del City Football Group, intervistato da Luigi Butera per il Giornale di Sicilia.

Galassi: «Palermo in A ci andrà al 100%. Questi playoff sono una grande occasione»

Galassi, carico e ispirato, parte da una citazione di Eduardo De Filippo per ribaltare ogni narrazione negativa sul difficile ottavo posto rosanero:

«Cito anche Eduardo De Filippo che in una sua commedia dice: “E chi vi dice che sia una disgrazia?”. Venerdì sera ero a cena con Leclerc e un mio amico, al gol del Cesena mi hanno visto sussultare. Charles mi ha chiesto cosa avessi. Il mio amico ha spiegato che il Palermo sarebbe arrivato ottavo. Sapete cosa ho detto? “E allora? Non cambia niente, perché il Palermo può vincere con tutti”. I ragazzi hanno la possibilità di scrivere la storia. Nessuno è mai andato in A da ottavo? Le statistiche esistono per essere cambiate».

«Ci giochiamo l’esame orale, andiamo dentro con tutte le carte»

Galassi insiste sulla forza del gruppo e sulla mentalità necessaria per affrontare i playoff:

«Abbiamo questo mini torneo. Può essere una partita, ma anche cinque. Dobbiamo andare nell’arena come i gladiatori con i leoni. Dobbiamo pensare che possiamo vincere. Il Palermo ha tanto talento individuale, giocatori che possono stravolgere il risultato in qualsiasi momento».

E affonda con una metafora personale:

«Per diventare avvocato ho fatto uno scritto che non era andato benissimo, ma mi ha dato l’occasione di fare l’orale. Non sono andato con un pensiero negativo, e sono diventato avvocato al primo colpo. Einstein diceva: “È meglio essere ottimisti ed avere torto, che pessimisti ed avere ragione”. Questa è la mia filosofia, e questo vogliamo dalla squadra».

«Noi del City non siamo freddi: tifiamo per questa maglia»

Poi un passaggio sulla distanza tra la tifoseria organizzata e la proprietà:

«I tifosi hanno il diritto di manifestare il loro dissenso. Massimo rispetto. Ma è giusto che sappiano che anche il City Football Group ama e tifa per questa maglia. Il Palermo ti prende, ti contamina. Chi pensa che siamo freddi e distaccati sbaglia».

E chiude con un messaggio chiaro:

«Il Palermo è stata una scelta voluta e ponderata. Al momento non si torna indietro. Abbiamo investito venti milioni per il centro sportivo, che vorremmo anche ampliare, e per ammodernare lo stadio. Abbiamo una visione a medio-lungo termine. Non prenderemo mai una decisione di pancia. L’emotività gioca brutti scherzi».