Paulo Dybala/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Paulo Dybala, ex attaccante del Palermo e oggi protagonista con la Roma, ha acceso le fantasie del calcio argentino con una dichiarazione che non è passata inosservata. In un’intervista rilasciata ai fratelli Edul, l’attaccante di Córdoba ha aperto alla possibilità di tornare a giocare in patria.

«Non avendo mai giocato nella Primera División argentina, ci sto pensando. Ma non so se accadrà» ha detto La Joya, attualmente alle prese con il recupero da un infortunio al tendine semitendinoso. «Lascio la porta aperta per tornare in Argentina, mi piacerebbe molto».

Il legame affettivo con due club è forte: da un lato il Boca Juniors, dall’altro l’Instituto, dove ha mosso i primi passi. «Mio padre era tifoso del Boca. Aveva tre figli: i due più grandi erano del River Plate e dell’Independiente. Io ero il più piccolo e lui mi portava sempre a vedere il Boca» ha ricordato. Ma non ha dimenticato le sue origini: «So che i tifosi dell’Instituto vogliono che io sia lì e nutro un grande affetto per il club. Se sono arrivato in Europa è grazie a loro».

A spingerlo verso il Boca c’è anche l’amico e compagno di squadra Leandro Paredes. «Il Boca mi mette pressione ogni giorno. Mi dice: “Vieni, giochiamo insieme”. Gli ho detto: “Amico, calmati, mi stai mettendo troppa pressione”» ha raccontato con il sorriso. I due, durante il Mondiale per Club, hanno anche guardato insieme una partita degli Xeneizes: «Lea mi ha chiesto di stare con lui per vedere il Boca contro il Benfica».

Il futuro resta incerto, ma la nostalgia si fa sentire. «Vedo foto di me da bambino su Instagram, i tifosi mi scrivono. Non ho mai visto una partita del Boca Juniors alla Bombonera» ha ammesso. E ha concluso: «Mi piacerebbe molto giocare in Argentina. Ci sto pensando».