Escl. Lafferty: «Inzaghi regalerà emozioni. Gattuso in Nazionale? Rino vincente nato»

Pasquale Ponente Per www.ilovepalermocalcio.com
“Con Inzaghi, a mio avviso, il Palermo si è assicurato un grande allenatore. Poter contare su una figura con un’esperienza così vasta nel mondo del calcio rappresenta senza dubbio un fattore importante. I tifosi del Palermo meritano il meglio e, a mio avviso, ci sono tutte le premesse per vivere una stagione dalle grandi emozioni”. Queste le considerazioni ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com dell’ex attaccante del Palermo Kyle Lafferty.
Da un campione del mondo all’altro: il suo vecchio compagno e allenatore Gattuso è stato nominato CT della Nazionale. Cosa pensa di questa scelta da parte della Federazione italiana?
«Questa penso possa essere considerata una grande notizia non solo a livello calcistico, ma per l’intero Paese. L’Italia ha avuto ottimi allenatori in passato, ma Gattuso è un vincente nato e non si fermerà fino a quando non eleverà il livello del calcio italiano, centrando anche traguardi importanti. Indipendentemente dalla squadra che guida, lo fa sempre con il cuore in mano. Mi emoziona pensare al livello che potrà raggiungere la Nazionale italiana».
Ha qualche ricordo in particolare dei primi incontri con Gattuso e delle esperienze vissute insieme?
«Da ragazzino tifavo per i Rangers e vedere Gattuso indossare la maglia della squadra del mio cuore è stato molto emozionante. Ritrovarmi a giocare con lui poi è stato veramente bello, considerata anche la sua capacità di elevare il livello del gioco di chi lavora al suo fianco. Quando poi sono stato ingaggiato dal Palermo mi ha fatto sentire desiderato. Per lui avrei sfondato i muri per aiutarlo a raggiungere il successo. È un grande uomo».
Intanto radio mercato parla di un possibile ritorno in rosanero di due suoi ex compagni, Fulignati e Vazquez. Potrebbero ancora tornare utili alla causa rosanero?
«Ai miei tempi al Palermo Fulignati era molto giovane, ma per ciò che ho visto è diventato un ottimo portiere. Per quanto riguarda Vazquez, invece, posso solo dire: wow, che giocatore! In rosanero era una superstar e con Dybala riusciva a realizzare cose che nessun altro avrebbe mai potuto fare».
Anche per la prossima stagione i rosanero punteranno forte su Pohjanpalo. Più forte il finlandese o lei ai tempi del Palermo?
«Pohjanpalo è un giocatore fantastico, capace di fare gol in qualsiasi modo. Per quanto concerne me, io sapevo cosa significasse indossare la maglia rosanero e il mio stile di gioco, con la mia aggressività, mi ha aiutato a inserirmi. Mi sono sentito parte della squadra e della realtà che vivevo e ho ricambiato l’entusiasmo dei tifosi sudando e lottando per onorare quella maglia. In passato proposi anche il mio aiuto a titolo gratuito per provare a riportare la squadra in Serie A. Resto fortemente legato a quei colori».