
Come sottolinea Antonio La Rosa sulle pagine del Corriere dello Sport, il Palermo continua a pagare caro il problema delle rimonte subite. A La Spezia, i rosanero si sono fatti riprendere ancora una volta dopo essere stati in vantaggio, confermando una tendenza negativa che li ha già penalizzati più volte in stagione. Sono sei, infatti, i punti persi dalla squadra di Dionisi in questo campionato dopo aver condotto nel punteggio.
Era già accaduto il 19 ottobre a Modena, quando il Palermo si era trovato avanti di due reti, salvo poi farsi raggiungere nel secondo tempo dai gol di Gliozzi al 48’ e Caldara all’85’, che fissarono il punteggio sul 2-2 dopo le reti rosanero di Verre e Insigne. E lo stesso copione si era ripetuto anche l’8 novembre contro il Frosinone: il Palermo era passato in vantaggio nei primi minuti con Insigne (complice una deviazione su calcio d’angolo), ma aveva subito il pari di Bracaglia già al 16’, senza poi riuscire a riprendere il controllo del match.
Come evidenzia ancora il Corriere dello Sport, quello delle rimonte non è un problema nuovo per i siciliani. Già nella scorsa stagione, il Palermo aveva perso ben 25 punti da situazioni di vantaggio, con episodi clamorosi come il pareggio subito a Parma, quando i ducali segnarono due gol al 91’ e al 95’ per il definitivo 3-3, o la beffa contro la Cremonese, con i grigiorossi capaci di rimontare due reti nei primi sei minuti della ripresa con Castagnetti e Coda.
Il problema è evidente e si ripresenta con una frequenza preoccupante. Come sottolinea Antonio La Rosa nel suo pezzo, la squadra di Dionisi deve trovare il modo di blindare i risultati e di acquisire quella solidità mentale e tattica che ancora manca. Senza una svolta, il Palermo rischia di compromettere il proprio cammino proprio a causa di questa fragilità nei momenti chiave delle partite.