Corriere dello Sport: “Fiorentina, incubo serie B. Pronto Iachini”

Nessun esonero, nessuna dimissione. Almeno per il momento. Paolo Vanoli resta alla guida della Fiorentina, ma il clima attorno al tecnico varesino è tutt’altro che sereno dopo il 2-1 subito dal Verona al Franchi. Come racconta Francesco Gensini sul Corriere dello Sport, già pochi minuti dopo il fischio finale si rincorrevano voci sul futuro dell’allenatore, mentre i tifosi manifestavano apertamente il proprio dissenso dentro e fuori dallo stadio.

La nuova sconfitta ha inevitabilmente aggravato una situazione già delicata. La squadra viola continua a mostrare limiti evidenti e una preoccupante impotenza, come sottolinea ancora Francesco Gensini sulle colonne del Corriere dello Sport. Dal suo arrivo in panchina, all’indomani di Fiorentina-Lecce, Vanoli ha raccolto appena due punti in cinque partite: i pareggi con Genoa e Juventus, seguiti da tre ko consecutivi contro Atalanta, Sassuolo e Verona. Un bilancio che ha imposto riflessioni immediate.

Il dopo gara è stato segnato dal silenzio stampa e da un lungo confronto tra i vertici del club. Secondo quanto ricostruito dal Corriere dello Sport a firma di Francesco Gensini, nel ventre del Franchi si sono riuniti il direttore generale Ferrari, il direttore sportivo Goretti e lo stesso Vanoli, in costante contatto con gli Stati Uniti e con il presidente Rocco Commisso. Al centro del vertice, la necessità di analizzare le cause di un rendimento giudicato insufficiente e di valutare ogni possibile scenario.

Tra le ipotesi prese in considerazione, anche soluzioni drastiche: dai nomi di Iachini e Ballardini – quest’ultimo presente ieri sugli spalti – fino all’opzione interna rappresentata da Galloppa. Nessuna decisione definitiva, però. Come evidenzia ancora il Corriere dello Sport, la società ha scelto una linea attendista: squadra e allenatore in ritiro al Viola Park e ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di giovedì a Losanna, decisiva per il cammino in Conference League.

Lo status quo resta dunque invariato, ma il tempo delle valutazioni non è affatto chiuso. La Fiorentina prende fiato, osserva e riflette, mentre la pressione attorno a Vanoli resta altissima, come conclude Francesco Gensini sul Corriere dello Sport.