Corriere dello Sport: “Bunker Audero. Il Palermo è in buone mani”

PALERMO – Una vecchia regola del calcio afferma che le basi per vincere siano un portiere che para e un attaccante che segna. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il Palermo di Cosenza ha applicato entrambe le regole alla perfezione: se in avanti spiccano la rinascita di Brunori e l’avvento di Pohjanpalo, il successo esterno è stato costruito sulle straordinarie parate iniziali di Emil Audero. Tre interventi decisivi su Artistico, arrivato a concludere da pochi passi, hanno evitato un inizio in salita nei primi 15 minuti, consentendo alla squadra di superare la paura iniziale e crescere fino a imporsi nella ripresa.
Dal tricolore al rosanero. Come ricorda il Corriere dello Sport, Audero è stato scelto per garantire sicurezza nei momenti decisivi, dopo le esperienze altalenanti di Desplanches e Sirigu. Il direttore sportivo Carlo Osti ha puntato su un portiere di esperienza, che conosceva bene dai tempi della Sampdoria, dove ha giocato per cinque stagioni in Serie A a ottimi livelli. Il suo curriculum vanta anche uno scudetto vinto con l’Inter, pur da secondo portiere. A 28 anni, Audero aveva bisogno di una nuova sfida dopo le difficoltà vissute nei primi mesi a Como e, come evidenzia Paolo Vannini, Palermo si è rivelata la piazza ideale per rilanciarsi, entrando rapidamente nel cuore dei tifosi grazie alle sue prestazioni.
L’Indonesia e la suggestione di Thohir
Un dettaglio curioso arricchisce la storia di Audero. Nato in Indonesia da madre italiana, il portiere ha sempre scelto l’Italia per la sua carriera, arrivando fino alla Nazionale maggiore senza mai esordire. Tuttavia, come riportato dal Corriere dello Sport, il nuovo presidente della Federazione indonesiana, Erick Thohir (ex proprietario dell’Inter), sta cercando di convincere giocatori con doppio passaporto a vestire la maglia della sua nazionale. Audero è in cima alla lista, che include anche Joey Pelupessy, centrocampista del Lommel, club belga legato al City Group.
Il portiere rosanero potrebbe quindi trovarsi davanti a una scelta importante per il futuro: accettare la corte dell’Indonesia o continuare a sperare in una chiamata azzurra, anche se Spalletti sembra orientato su altri profili. Nel frattempo, come sottolineato da Vannini, Audero è concentrato sul Palermo, con l’obiettivo di dare continuità al suo primo “clean sheet” ottenuto a Cosenza, puntando a ripetersi contro il Brescia.