Corriere dello Sport: “Brindisi al Barbera. Nuovo accordo Palermo-Comune”

Come riportato da Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, si avvicina a una svolta la questione legata alla nuova convenzione dello stadio “Renzo Barbera”, un tema che negli ultimi giorni ha acceso il dibattito politico. La concessione attuale, in scadenza nel 2026, ha visto ieri un importante passo avanti con l’incontro tra il sindaco Roberto Lagalla e i vertici del Palermo, rappresentati dall’amministratore delegato Gardini. Un confronto che, dopo lunghe trattative, ha lasciato intravedere un esito positivo.
Stadio Barbera, si avvicina la fumata bianca per la convenzione. Le cifre
«Può definirsi concluso il lavoro dell’amministrazione comunale sul nuovo schema di convenzione per la concessione dello stadio Renzo Barbera» ha dichiarato il primo cittadino. Il prossimo passaggio sarà la delibera di Giunta, con il testo che verrà trasmesso ufficialmente al Consiglio comunale, chiamato ora a deliberare sulla questione.
Passo decisivo per il Palermo
Come sottolinea La Rosa sul Corriere dello Sport, il Palermo aveva indicato il 31 marzo come una data chiave: in quel giorno scadrà il certificato di idoneità statica dell’impianto e il club aveva lasciato intendere che, senza la firma della convenzione, avrebbe interrotto i lavori di manutenzione che sta eseguendo al posto del Comune. Un nodo cruciale, poiché senza questa intesa sarebbe stato impossibile garantire il rientro delle somme già investite e di quelle programmate per la messa in sicurezza dello stadio. Da ieri, però, «la strada sembra in discesa».
L’accordo prevede una durata della concessione di 80 anni con un canone annuo superiore ai 300mila euro. Entro due anni il Palermo dovrà presentare un progetto per il rifacimento dello stadio, con un termine massimo di 12 anni per il completamento dei lavori, il cui costo è stimato in 30 milioni di euro. Inoltre, nella bozza si fa riferimento alla possibilità di utilizzo di alcune aree limitrofe richieste dal club, tra cui l’ex Pallone (storica sala stampa dei Mondiali del 1990), lo spazio davanti alla piscina comunale e il parcheggio di fronte allo Stadio delle Palme.
Con questi sviluppi positivi, il rischio di vedere il Palermo giocare a porte chiuse dal 6 aprile appare ormai scongiurato. Come evidenziato da Antonio La Rosa nel Corriere dello Sport, l’ottimismo per la risoluzione della vicenda si inserisce in un clima di entusiasmo crescente in città, alimentato dalle due vittorie consecutive della squadra.