Stadio Barbera, si avvicina la fumata bianca per la convenzione. Le cifre

Si avvicina a grandi passi una fumata bianca per la concessione dello stadio Renzo Barbera al Palermo calcio. Questa mattina il sindaco Roberto Lagalla ha incontrato l’ad del club rosanero Giovanni Gardini, proprio per aggiornare la società sugli ultimi sviluppi dopo gli incontri tra i capi gruppo di maggioranza e minoranza con il presidente del consiglio comunale Giulio Tantillo.
E per presentare le modifiche, in particolare quella sul progetto da presentare da parte del club. Nella precedente bozza si parlava di 5 anni per la presentazione, in quella aggiornata di 3 e di 12 anni per portare a termine i lavori.
Il sindaco, in un nota, dice che “può definirsi chiuso il lavoro dell’amministrazione comunale sul nuovo schema di convenzione per la concessione dello stadio Renzo Barbera che adesso, tramite delibera di Giunta, verrà trasmesso formalmente al Consiglio comunale”.
Lagalla aggiunge anche che “da quando è stato intrapreso questo percorso, siamo sempre stati consapevoli che ci fosse la necessità di superare il modello di concessione attualmente in vigore per arrivare a uno schema di convenzione di lunga durata”, proprio per questo sarà di ben ottant’anni.
“Si è comunque portato a termine un lavoro durato oltre un anno che ha visto il Comune lavorare al fianco con la società, proprio per la complessità del progetto da portare avanti, per il quale ringrazio anche i grandi sforzi degli assessori allo Sport Anello e al Patrimonio Alaimo, del capo di gabinetto e dell’avvocato Geraci” ha aggiunto Lagalla.
Il Palermo e l’amministrazione vorrebbero ospitare gli Europei 2032, come annunciato al ministro dello Sport Andrea Abodi, anche per questo nella convenzione si specifica che il club dovrà presentare il progetto di rifacimento dello stadio entro 2 anni, che avranno un costo di 30 milioni di euro. Contestualmente, nello stesso periodo, il club si impegna ad effettuare i lavori per il rifacimento del Pallone, utilizzato durante i Mondiali di Italia ’90 come sala stampa.
Il costo
La convenzione, come detto, avrà una durata di ottant’anni per un importo di circa 400mila euro a stagione. Cifra che comprende anche il Pallone, che dovrebbe tornare ad essere sala stampa.
A queste si aggiungeranno le cifre dei parcheggi antistanti lo Stadio delle Palme e l’ippodromo (ex Scuderia) per circa 17mila euro, oltre l’ex area Rom e l’uso temporaneo del parcheggio di Piazza Giovanni XXIII che saranno a disposizione del Palermo il giorno prima ed il giorno del match.
Si è trovato anche l’accordo per ciò che riguarda la pubblicità. Il Comune darà al Palermo i diritti sulla pubblicità interna allo stadio, per un importo vicina ai 250mila euro.
I grandi eventi
Il club rosanero avrà anche la gestione dei grandi eventi, con l’Amministrazione che percepirà una percentuale da ciò.
Uno dei prossimi grandi eventi in questione è in programma il prossimo 20 giugno con il concerto “Sicily For Life – Gigi & Friends”.