Coppa Italia: Henderson ammonito due volte in Juventus-Empoli. Ecco perchè non è stato espulso

C’è anche la firma di Liam Henderson nello storico successo dell’Empoli di ieri sera, mercoledì 26 febbraio, in casa della Juventus. Infatti, la formazione toscana ha vinto ai rigori per 4 a 2, dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, accedendo per la prima volta della sua storia alle semifinali di Coppa Italia, in cui incontrerà il Bologna. L’ex giocatore del Palermo, nonostante qualche responsabilità di marcatura su Thuram, autore del bellissimo gol del pareggio, ha realizzato uno dei quattro tiri dal dischetto. In quell’occasione, però, il centrocampista scozzese si è reso protagonista di un dato molto curioso. Dopo aver segnato dagli undici metri, Henderson è stato ammonito in quanto ha esultato sotto la curva avversaria: per lui si è trattato del secondo giallo della serata, ma giustamente, da regolamento, non è stato espulso. Infatti le due situazioni sono ciascuna a se stante e vengono confermate dal Regolamento del gioco del calcio alla Regola 10 punto 3: “I tiri di rigore vengono eseguiti dopo che la gara è terminata e, salvo disposizioni contrarie, si applicano le Regole del Gioco pertinenti. Un calciatore che è stato espulso durante la gara non può prendervi parte; i richiami ufficiali e le ammonizioni adottati nei confronti di calciatori e dirigenti durante la gara non saranno tenuti in considerazione durante i tiri di rigore”.