Cittadella, Matino: «Ci attendono 13 partite decisive e siamo pronti a giocarcela a viso aperto»

Emanuele Matino, recentemente trasferito al Cittadella, ha condiviso le sue impressioni e la sua esperienza iniziale con la squadra in conferenza stampa. Matino si è detto entusiasta del suo debutto e della fiducia ricevuta dal mister Dal Canto, che lo ha tranquillizzato prima della partita. Ha descritto se stesso come un difensore “vecchio stampo”, adatto allo stile di gioco del Cittadella, e ha sottolineato la sua flessibilità tattica, potendo giocare in varie posizioni difensive. Il calciatore ha parlato anche del suo trasferimento, spiegando di aver ricevuto diverse proposte ma di aver scelto il Cittadella grazie alla fiducia trasmessagli dal direttore generale Marchetti. Ha citato Sergio Ramos e Armando Izzo come modelli di riferimento e ha raccontato delle sue umili origini a Napoli, sottolineando come il calcio e sua madre lo abbiano aiutato a evitare percorsi di vita negativi.

«Sono contentissimo di essere a Cittadella e per il risultato arrivato all’Arena Garibaldi contro una squadra molto difficile. In settimana avevo capito che avrei giocato. Mister Dal Canto mi ha trasmesso tanta tranquillità nel pre-gara. Ha ragione il mister! Sono un difensore vecchio stampo, da battaglia, perfetto per il Cittadella. Se meno in allenamento? Mi limito, dai, ma in partita non mi tiro mai indietro. C’erano un po’ di interessamenti in C. Qualche chiamata, ma niente di concreto da parte di Catania, Benevento, Virtus Entella, tutti club che vogliono vincere il campionato o aspirano a grandi traguardi. Negli ultimi giorni mi ha chiamato il direttore generale Marchetti, trasmettendomi tanta fiducia e convincendomi a venire qui. Lo confesso: il Cittadella mi è sempre piaciuto come squadra per continuare a crescere in B“.

«Mi sono integrato facilmente con i compagni. I ragazzi che sono qui da più anni mi hanno accolto meravigliosamente, come un fratello. Prima di arrivare a Cittadella conoscevo Pandolfi. Da avversario era abbastanza fastidioso e litigavamo sempre nei nostri duelli. Per fortuna ora siamo dalla stessa parte. Con il resto dei compagni mi sono incrociato spesso sul campo e ricordo Vita, giocatore altrettanto fastidioso. Il Catanzaro è una delle squadre più forti del campionato. Sarà una sfida difficile, ma speriamo di portare a casa i 3 punti. Ci attendono 13 partite decisive e siamo pronti a giocarcela a viso aperto. Iemmello è l’attaccante più forte della categoria. Marcarlo non è semplice, ma sono pronto a mettercela tutta“.