Cesena-Palermo, Mignani: «Serve una reazione, affrontiamo una squadra costruita per vincere»

In vista della sfida contro il Palermo, valida per la 37ª giornata di Serie B, Michele Mignani, tecnico del Cesena, ha parlato in conferenza stampa dalla sala dell’Orogel Stadium. Dopo due sconfitte consecutive, l’allenatore bianconero chiede una prova di carattere ai suoi uomini: «Dobbiamo pretendere tutti quanti, io per primo, una reazione. Perdere dispiace a tutti, per noi è lavoro, è vita. Domani, davanti al nostro pubblico, è l’ultima occasione in casa per riscattarci».
Il tecnico ha spiegato le sue riflessioni sugli ultimi risultati negativi: «Col Sassuolo abbiamo perso contro una squadra di un altro livello, mentre a Mantova abbiamo giocato un primo tempo equilibrato e poi siamo rimasti in dieci all’inizio della ripresa. In quelle condizioni, siamo rimasti in partita fino all’80’. I due gol finali sono arrivati a gara ormai conclusa».
Sulla gestione mentale della squadra in questo finale di stagione: «I calciatori non sono robot, vivono di sensazioni e momenti. Non accetto l’idea che ci sia qualcuno appagato. Le motivazioni partono dall’amor proprio, dalla voglia di conquistarsi un futuro. Chi non ha motivazioni non può far parte del gruppo».
Un avversario tosto, ma anche uno stimolo
Mignani ha speso parole importanti sul Palermo: «È una squadra costruita per vincere il campionato, che ha rinforzato la rosa a gennaio. Hanno giocatori di categoria superiore, esperienza, qualità. Non sarà semplice, ma per noi è anche un’opportunità. Dobbiamo dare il 120% delle nostre possibilità e uscire dal campo a testa alta, qualunque sia il risultato».
Il tecnico del Cesena ha poi risposto sul tema della percezione negativa che si è creata attorno al finale di stagione bianconero: «È vero, quando si giudica si rischia di pesare molto di più il finale rispetto al percorso. Ma la salvezza è arrivata con tre mesi di anticipo. È giusto analizzare anche gli ultimi due mesi, ma tenendo conto degli infortuni e delle poche alternative che abbiamo avuto, il bicchiere per me resta mezzo pieno».
Assenze, ritorni e scelte quasi obbligate
Domani mancheranno Adamo e Francesconi per squalifica, mentre non saranno disponibili neanche La Gumina e Tavsan. «Speriamo di recuperare Pieraccini e Ciofi – ha detto Mignani – ma siamo contati. Le scelte saranno quasi obbligate, non abbiamo tante alternative».
La formazione è quindi ancora in evoluzione: «Ci alleneremo oggi e valuteremo le condizioni di chi ha giocato. È ancora presto per dire se cambieremo modulo, ma vedremo se qualcuno potrà essere confermato, come Sissé, o se daremo spazio a chi finora ha avuto meno minutaggio».
Infine, un messaggio chiaro alla squadra: «Quello che possiamo promettere è di dare tutto. Non si tratta di giocare bene o male, ma di uscire dal campo con la certezza di aver dato il massimo. È l’ultima in casa, non possiamo permetterci altro»